Quando andare alle Maldive e cosa fare per risparmiare

by Veronica Crocitti

Visitare le Maldive è il sogno di molti viaggiatori in cerca di spiagge da cartolina, acque cristalline e tranquillità assoluta. Tuttavia, organizzare un viaggio in questo arcipelago paradisiaco può sembrare impegnativo, soprattutto se si ha un occhio al budget. La buona notizia è che esistono periodi più vantaggiosi per partire e strategie efficaci per risparmiare senza rinunciare all’esperienza autentica. In questa guida vi portiamo alla scoperta del periodo migliore per visitare le Maldive e di tutto ciò che potete fare per vivere quest’avventura senza spendere una fortuna.

Quando andare alle Maldive

La stagione migliore e quella più economica

Il clima delle Maldive è tropicale, con temperature calde e costanti tutto l’anno. Si distinguono però due stagioni principali: quella secca e quella umida.

  • Stagione secca: da dicembre ad aprile. Questo è il periodo ideale per chi desidera il sole costante e il mare calmo. Tuttavia, è anche l’alta stagione turistica, con prezzi più elevati.
  • Stagione umida: da maggio a novembre. Durante questi mesi aumentano le precipitazioni e la possibilità di temporali tropicali. Ma è anche il periodo perfetto per risparmiare, perché molti resort offrono tariffe più basse.

Se state cercando il giusto compromesso tra meteo favorevole e budget contenuto, vi consigliamo i mesi di fine aprile e inizio novembre, quando le piogge sono meno frequenti ma i prezzi non sono ancora saliti alle stelle.

Cosa vedere alle Maldive

Anche se le Maldive sono famose per le spiagge da sogno, ci sono molte altre bellezze da scoprire. Ogni atollo offre esperienze uniche, tra paesaggi naturali e scorci di vita locale.

Le isole locali

Visitate almeno un’isola abitata dai maldiviani, come Maafushi, Thulusdhoo o Dhigurah. Qui potrete sperimentare la cultura locale, lontano dai lussi dei grandi resort.

  • Maafushi: conosciuta per il turismo accessibile, è dotata di guesthouse economiche, spiagge attrezzate e centri escursioni.
  • Thulusdhoo: ideale per chi cerca il surf e un’atmosfera giovane e rilassata.
  • Dhigurah: perfetta per avvistare squali balena e manta ray nell’Atollo di Ari Sud.

Atolli da sogno

Vale la pena esplorare alcuni atolli più remoti se avete tempo a disposizione:

  • Atollo di Baa: riserva della biosfera UNESCO, offre snorkeling eccezionale nella Baia di Hanifaru, nota per le mante negli ultimi mesi della stagione umida.
  • Atollo di Lhaviyani: meno turistico e molto autentico, con barriere coralline ben conservate.

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Cosa fare alle Maldive

Non solo relax al sole: le Maldive offrono una ricca varietà di attività, molte delle quali sono gratuite o molto economiche, specialmente sulle isole locali.

Snorkeling e immersioni

Lo snorkeling è un must: basta una maschera per esplorare i fondali brulicanti di vita marina. Quasi tutte le isole, comprese quelle local, vantano house reef accessibili direttamente dalla spiaggia.

Per chi desidera spingersi oltre, le immersioni regalano emozioni indimenticabili: si possono ammirare squali, tartarughe, mante e relitti sommersi. I centri diving locali applicano spesso tariffe inferiori del 30-40% rispetto a quelle dei resort.

Escursioni ed esperienze autentiche

Molte guesthouse propongono pacchetti escursioni a prezzi competitivi:

  • Crociera al tramonto con avvistamento dei delfini
  • Pesca notturna con i pescatori del posto
  • Visita a isole deserte per picnic e snorkeling

Spesso queste attività sono organizzate in piccoli gruppi, e rappresentano un ottimo modo per vivere la bellezza delle Maldive in modo sostenibile e più intimo.

Surf e sport acquatici

Se siete sportivi, vi consigliamo di fare tappa a Thulusdhoo o Himmafushi, famose per le loro onde. È possibile affittare tavole da surf e partecipare a lezioni con istruttori locali. Anche kayak, paddle board e windsurf sono molto diffusi e spesso offerti gratuitamente o a prezzo simbolico da molte guesthouse.

Itinerari consigliati

5 giorni tra isole locali e spiagge paradisiache

  1. Giorno 1: Arrivo a Malé e trasferimento a Maafushi
  2. Giorno 2: Snorkeling nella barriera e relax sulla Bikini Beach
  3. Giorno 3: Escursione giornaliera su isola deserta con picnic
  4. Giorno 4: Avvistamento delfini al tramonto e cena locale
  5. Giorno 5: Ritorno a Malé e visita del mercato del pesce

7 giorni tra relax e natura incontaminata

  1. Giorno 1: Arrivo e trasferimento a Thulusdhoo
  2. Giorno 2: Lezione di surf e snorkeling alla barriera
  3. Giorno 3: Escursione all’isola deserta di Gaafaru
  4. Giorno 4: Trasferimento a Dhigurah
  5. Giorno 5: Avvistamento squali balena
  6. Giorno 6: Relax su spiagge isolate
  7. Giorno 7: Rientro a Malé

Gastronomia locale

Piatti tradizionali da provare

Quando viaggiate alle Maldive, non lasciatevi sfuggire l’occasione di assaggiare la cucina locale, semplice ma gustosa, basata su pesce fresco, cocco e spezie.

  • Mas huni: colazione tipica con tonno, cipolla, cocco grattugiato e chapati
  • Garudhiya: zuppa di pesce servita con riso, lime e cipolla
  • Fihunu mas: pesce speziato grigliato su barbecue locali
  • Rihaakuru: ricco stufato di tonno, molto saporito

Dove mangiare spendendo poco

Sulle isole locali troverete piccoli ristoranti locali chiamati hotaa, dove potete gustare piatti tradizionali spendendo pochissimo. In media un pasto completo costa tra i 3 e i 6 euro a persona.

Evitate i ristoranti riservati ai turisti e chiedete consiglio alle persone del posto: spesso vi indirizzeranno verso vere gemme culinarie a conduzione familiare.

Consigli per un viaggio low cost alle Maldive

Soggiorno in guesthouse

Invece dei resort extralusso, potete optare per una delle tante guesthouse presenti sulle isole abitate. Queste strutture offrono camere confortevoli e pulite, spesso con colazione inclusa e personale molto accogliente.

  • Prezzo medio per notte: 30-60 euro per camera doppia
  • Ambiente più autentico e possibilità di conoscere la cultura locale

Trasporti pubblici

Per spostarvi tra le isole, preferite le barche pubbliche (ferries) rispetto ai motoscafi privati. Anche se più lente, costano pochissimo (es. 2-5 euro per tratta).

Controllate sempre gli orari in anticipo perché non ci sono corse giornaliere su tutte le tratte. In alternativa, condividete una barca con altri viaggiatori per dividere i costi.

Acquisti e souvenir senza sprechi

Evitate di acquistare souvenir nei duty free di Malé o nei negozi dei resort. Preferite invece i piccoli mercati delle isole locali, dove troverete artigianato (tessuti, decorazioni in cocco o conchiglie) a prezzi onesti.

Ricordate che è vietato esportare conchiglie

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