ICard Digital Wallet punta sul mercato italiano e nomina la blogger Veronica Crocitti ambassador dell’Italia. Intervista al CEO Yavor Petrov.
La nomina di ambassador italiana di iCard Digital Wallet è stata per me una notizia bellissima. Entrare a far parte della “famiglia” di una delle più grandi aziende di moneta elettronica in Europa mi ha permesso di conoscere, ancor di più, i meccanismi di funzionamento, nonché i benefici, di un Portafoglio digitale che è realmente amico di chi, come me, viaggia tantissimo.
Poter prelevare in tutti gli Stati europei senza costi di commissione, ricevere trasferimenti di denaro istantanei e gratuiti, pagare direttamente col telefono senza dover ogni volta cercare carte, tessere e altro, sono tutti vantaggi che possono davvero migliorare e rendere più semplice qualsiasi viaggio o vacanza.
iCard e la sede a Varna
Per festeggiare questa mia nomina di ambassador italiana di iCard ho organizzato, insieme all’azienda, una visita nella sede di Varna, la Perla del Mar Nero situata nella parte più orientale della Bulgaria.
Durante la mia permanenza in quella che è davvero una delle zone più belle del Paese, ho avuto modo di conoscere Yavor Petrov, CEO di iCard Digital Wallet, con cui ho fatto una chiacchierata/intervista che vi lascio di seguito.
Intervista a Yavor Petrov, CEO di iCard Digital Wallet
Come nasce il prodotto iCard Digital Wallet?
“L’idea di iCard Digital Wallet nasce molti anni fa ed è un’evoluzione logica ai prodotti lanciati in passato.
Dal 2012 lavoriamo per fornire app di pagamento e sviluppare una tecnologia che permetta al consumatore finale di avere un’esperienza piacevole con i nostri servizi. Ben 250 dipendenti lavorano dietro le quinte per garantire un servizio di altissima qualità e, nella nostra azienda, abbiamo un team dedicato al monitoraggio delle transazioni, delle compliance e delle verifiche.
Tutti questi anni di esperienza ci hanno permesso di lanciare, nel 2016, la start-up chiamata “LeoPay” che ci ha aiutato ad esplorare differenti mercati e migliorare i servizi finanziari attualmente presenti nel portafoglio digitale iCard.
iCard nasce ufficialmente nel 2018 ed in soli 3 anni vanta 1,6 milioni di clienti”.
Negli ultimi 2 anni iCard è cresciuto tanto nel mercato Italiano e non solo, un successo che le ha anche permesso di ricevere la nomina di “Manager dell’Anno” in Bulgaria. Quali sono gli obiettivi aziendali per i prossimi mesi?
“Insieme alla Bulgaria, l’Italia è il nostro mercato principale e di conseguenza quello di maggiore interesse. Gli Italiani, infatti, sono stati tra i primi ad adattarsi a soluzioni di pagamento digitali e siamo contenti che i nostri clienti abbiano ormai adottato i servizi come i pagamenti al POS con le carte, i trasferimenti bancari e gli addebiti diretti. Ammetto che mi ha anche sorpreso la risposta del mercato Italiano all’uso dei nostri accessori NFC, come i portachiavi o gli orologi Garmin.
Il nostro piano per aumentare il nostro bacino di utenza in Italia è quindi quello di fornire soluzioni a misure per grosse aziende e diventare il punto di riferimento per diversi tipi di community, come ad esempio i viaggiatori”.
In un mercato cosi competitivo come quello Italiano, come pensa di poter far diventare iCard leader nel settore?
“In Italia ci sono diverse grosse aziende centralizzate che offrono servizi finanziari. Essendo ancora “nuovi”, il nostro obiettivo è quello di essere tra i top tre di servizi nel settore. Come raggiungeremo questo traguardo? Continuando a investire nel nostro wallet, implementando i servizi e fornendo un supporto diretto ed efficace alla nostra clientela. Dobbiamo essere consistenti nel lavoro e continuare quanto di buono fatto negli ultimi anni”.
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iCard si presenta come il portafoglio digitale amico dei viaggiatori. A cosa è dovuto questo successo? E cosa vorrebbe dire a chi ancora non usa i vostri servizi?
“Il fatto di poter usare i nostri servizi in qualsiasi parte del mondo è sicuramente un grosso punto di forza. Con i trasferimenti istantanei tra i clienti di iCard è difatti possibile ricevere denaro 24/7 anche se sei dall’altra parte del mondo!
Il servizio è poi divenuto ancor più appetibile grazie alle carte Premium. Basti pensare ai loro servizi: concierge personale, accesso alle aree vip aeroportuali, assicurazione di viaggio fino a 60.000 euro, prelievi bancomat gratuiti e offerte esclusive. Tutto questo ha davvero permesso alle nostre carte di “vendersi da sole”.
Cosa vorrei dire a chi non usa ancora iCard? Innanzitutto che iCard è un servizio accessibile e facile da usare. Non ha costi di mantenimento mensili o annuali e fornisce tutti i servizi aggiuntivi di cui i clienti necessitano ogni giorno.
La domanda quindi è: perché non darci una possibilità, come già hanno fatto 1,6 milioni di persone provenienti da tutta Europa?”
Veronica Crocitti