Viaggiate nel Regno Unito? Ora serve l’ETA: come richiederla online, quanto costa e cosa comporta per i cittadini italiani.
Se state programmando un viaggio nel Regno Unito, ci sono alcune cose importanti che dovete sapere prima di partire. Dal 2 aprile 2025, i cittadini dell’UE e tutti coloro che non necessitano di un visto dovranno essere in possesso di un’autorizzazione elettronica di viaggio, nota come ETA, per entrare nel Paese. Ma in cosa consiste e cosa bisogna fare per ottenerla? Niente panico. Vi spieghiamo cos’è l’ETA e come richiederla.
Cos’è l’ETA e come richiederla
L’ETA è un permesso di viaggio digitale che, una volta ottenuto, è collegato al passaporto. È valido per due anni e consente soggiorni multipli di breve durata, fino a sei mesi alla volta. Questo requisito fa parte dei cambiamenti avvenuti in seguito alla Brexit che, tra le altre cose, ha posto fine alla libera circolazione tra il Regno Unito e l’UE. Appartiene alla Nationality and Borders Act 2022 del governo britannico. È stata introdotta con lo scopo di snellire le procedure di immigrazione e migliorare la sicurezza. Ora che sapete cos’è l’ETA vi spieghiamo come richiederla.
Chi deve richiedere l’ETA per il Regno Unito?
L’ETA è obbligatoria per i cittadini italiani e per tutti i viaggiatori che, pur essendo esenti da visto, intendono recarsi nel Regno Unito per turismo, affari o transito. Riguarda sia gli adulti che i minori, indipendentemente dalla durata del soggiorno, purché questo non superi i 6 mesi. Se si viaggia con passaporto italiano o di altro Paese UE, sarà necessario richiedere l’ETA prima della partenza, presentando una domanda online. Fanno eccezione i cittadini britannici e quelli con residenza permanente nel Regno Unito, che non hanno bisogno di questa autorizzazione. In caso di dubbi, è sempre consigliabile verificare i requisiti sul sito ufficiale del governo UK prima di prenotare il viaggio.
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ETA: come richiederla?
Ora che sapete cos’è l’ETA vi spieghiamo come richiederla. Per ottenerla è necessario seguire una semplice procedura online. Innanzitutto, accedete al sito ufficiale del governo britannico (www.gov.uk/eta) e compilate il modulo con i vostri dati personali, le informazioni del passaporto e i dettagli del viaggio. Dovrete poi pagare la tariffa di £10 (circa €12) con carta di credito o debito. L’approvazione, che normalmente arriva entro 24-48 ore, verrà collegata elettronicamente al vostro passaporto. È fondamentale richiederla con almeno 3 giorni di anticipo rispetto alla partenza e verificare che tutti i dati corrispondano esattamente a quelli del passaporto. Una volta approvata, potrete viaggiare senza problemi, avendo cura di conservare la conferma digitale o stampata.
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ETA, come richiederla: validità e condizioni
L’ETA ha una validità di 2 anni dalla data di approvazione, a condizione che il passaporto associato rimanga valido. Se il documento scade prima, anche l’autorizzazione perde efficacia. Durante questo periodo, l’ETA permette ingressi multipli nel Paese. Ogni soggiorno è limitato a un massimo di 6 mesi consecutivi per turismo, affari o visite. È importante sottolineare che l’ETA non è rinnovabile: una volta scaduta, sarà necessario presentare una nuova domanda e pagare nuovamente la tariffa. In caso di smarrimento del passaporto o di emissione di un nuovo documento, l’autorizzazione dovrà essere richiesta ex novo. Si consiglia sempre di verificare lo stato dell’ETA prima della partenza, assicurandosi che i dati corrispondano esattamente a quelli del passaporto in uso.
Cosa comporta l’ETA per i cittadini italiani?
L’introduzione dell’ETA rappresenta un cambiamento significativo per i viaggiatori italiani diretti nel Regno Unito. Seppur semplice da richiedere, aggiunge un nuovo adempimento burocratico e un costo aggiuntivo (10 sterline) ai viaggi Oltremanica. Una volta approvata, l’autorizzazione digitale – valida 2 anni – permetterà ingressi multipli nel Paese, ma ogni soggiorno non potrà superare i 6 mesi. I viaggiatori dovranno prestare particolare attenzione alla corrispondenza esatta tra i dati dell’ETA e quelli del passaporto, poiché eventuali discrepanze potrebbero causare problemi ai controlli di frontiera.
Domande frequenti sull’ETA
Cosa fare in caso di rifiuto?
Se la vostra richiesta di ETA viene rifiutata, riceverete una comunicazione ufficiale con le motivazioni. In alcuni casi, potrebbe essere sufficiente correggere errori nei dati e ripresentare la domanda. Se il rifiuto persiste, potreste dover richiedere un visto tradizionale attraverso l’ambasciata britannica. Assicuratevi di aver capito tutto sull’ETA e come richiederla.
L’ETA è obbligatoria anche per i minori?
Sì, tutti i viaggiatori, inclusi i neonati e i minorenni, devono avere un’ETA valida per entrare nel Regno Unito. Ogni bambino deve avere una propria autorizzazione, collegata al suo passaporto individuale.
Si può modificare la richiesta dopo l’invio?
No, una volta inviata la domanda, non è possibile modificare i dati inseriti. Se avete commesso un errore (es. numero di passaporto sbagliato), dovrete presentare una nuova richiesta e pagare nuovamente la tariffa di £10. Per questo motivo, è fondamentale verificare con attenzione tutte le informazioni prima di confermare l’invio.
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ETA, come richiederla: consigli utili per viaggiare nel Regno Unito
Ora che sapete cos’è l’ETA e come richiederla, vi lasciamo alcuni consigli che potrebbero esservi utili durante il vostro soggiorno. Portate con voi una copia stampata o digitale dell’autorizzazione, anche se collegata elettronicamente al vostro documento. Oltre all’ETA, è consigliabile stipulare una buona assicurazione di viaggio che copra qualsiasi inconveniente, come spese mediche, cancellazioni l’eventuale perdita del bagaglio. Ricordatevi che nel Regno Unito si guida a sinistra, e in molte città (come Londra) è attiva la congestion charge per le auto. Infine, preparatevi al maltempo portando un ombrello e vestiti a strati, anche in estate.