Settembre è il periodo perfetto per visitare il Salento, una terra ricca di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Il clima è ancora caldo, le spiagge sono meno affollate e l’atmosfera è più autentica, permettendo di vivere una vacanza tra relax, cultura e buon cibo. In questo itinerario di sette giorni, scoprirai le meraviglie del tacco d’Italia, tra spiagge paradisiache, città barocche, borghi incantati e panorami da cartolina.
Perché visitare il Salento a settembre
Settembre è il mese ideale per un viaggio in Salento perché permette di godere di temperature perfette, lontane dall’afa estiva, e di un mare ancora caldo e invitante. Senza la folla di luglio e agosto, le spiagge e i borghi si rivelano nella loro essenza più autentica, regalando esperienze più rilassate e prezzi più vantaggiosi per alloggi e noleggi auto. Inoltre, le serate sono ancora piacevolmente miti, perfette per una cena vista mare o una passeggiata tra le stradine di pietra dei centri storici.
Come arrivare e come muoversi in Salento
Raggiungere il Salento è semplice e le opzioni sono diverse a seconda del punto di partenza. In auto, è possibile percorrere l’autostrada A14 fino all’uscita Bari Nord, per poi proseguire lungo la SS16 fino a Lecce. Chi viaggia in treno, può raggiungere Lecce con le Frecce di Trenitalia e poi spostarsi con i treni regionali o i pullman delle Ferrovie del Sud Est per visitare le città vicine. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, situato a 50 km da Lecce, ma chi arriva da più lontano può atterrare anche a Bari e proseguire in auto o treno.
Per esplorare il Salento in totale libertà, il consiglio è di noleggiare un’auto. Le località più belle sono spesso poco servite dai mezzi pubblici, per cui avere un mezzo proprio permette di muoversi facilmente tra spiagge remote e borghi nascosti. Un’alternativa pratica è Veg Car Services, un autonoleggio situato a pochi minuti dall’aeroporto di Brindisi, noto per il suo servizio affidabile e prezzi più convenienti rispetto ai noleggi tradizionali.
Dove dormire in Salento: il mix perfetto tra mare e tradizione
Un itinerario di sette giorni in Salento merita almeno due o tre sistemazioni differenti, per vivere appieno sia il versante adriatico che quello ionico.
Per chi desidera un soggiorno sul litorale adriatico, può scegliere un Hotel a Castro Marina, magari con camere affacciate sul mare e una colazione ricca di prodotti locali. Sul versante ionico, invece affittare una Casa Vacanze a Torre Lapillo, vicino Porto Cesareo, è ideale per chi cerca un soggiorno confortevole a pochi passi dalle incantevoli spiagge.
Per un’esperienza autentica immersa nella campagna salentina, può optare per le tante masserie che offrono ambienti raffinati e la possibilità di gustare formaggi e prodotti locali a colazione.
Giorno 1: Otranto e le meraviglie della costa adriatica
Il viaggio inizia con una delle mete più suggestive del Salento: Otranto. Prima di esplorare la città, vale la pena fare una sosta alla Cava di Bauxite, un angolo naturale dal fascino surreale. Qui, il contrasto tra il rosso intenso delle rocce e il verde smeraldo del lago crea un paesaggio da cartolina, perfetto per le prime fotografie di viaggio.
A pochi chilometri, Otranto accoglie con le sue case bianche, le viuzze lastricate e il mare cristallino. Passeggiare tra le stradine del centro storico significa immergersi in secoli di storia, tra la maestosa Cattedrale di Santa Maria Annunziata, con il suo antico mosaico medievale, e il possente Castello Aragonese, che ancora oggi domina la città.
Nel pomeriggio, la tappa imperdibile è la Grotta della Poesia, una piscina naturale scavata nella roccia, tra le più belle d’Italia. Qui l’acqua assume sfumature turchesi incredibili, creando uno scenario unico, perfetto per un ultimo bagno prima del tramonto.
Giorno 2: Castro, Porto Miggiano e i Faraglioni di Sant’Andrea
La giornata inizia con un bagno nelle acque spettacolari della Baia di Porto Miggiano, un angolo incantevole incastonato tra alte scogliere. Da qui, si prosegue alla scoperta di Castro, un borgo medievale che affascina con le sue mura fortificate, il Castello, il Palazzo Vescovile e la Chiesa dell’Annunziata, che racchiude affreschi e opere d’arte uniche.
Nel tardo pomeriggio, l’appuntamento è con uno dei luoghi più scenografici del Salento: i Faraglioni di Sant’Andrea. Qui, maestose formazioni rocciose emergono dal mare creando archi e sculture naturali, perfette per una nuotata tra paesaggi da sogno.
Giorno 3: Lecce e Gallipoli, tra storia e tramonti sul mare
Il terzo giorno porta alla scoperta di Lecce, la città simbolo del barocco pugliese. Il centro storico è un susseguirsi di meraviglie architettoniche, con la splendida Basilica di Santa Croce, il Duomo e l’antico Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo.
Nel pomeriggio, la rotta cambia verso la costa ionica, con una visita a Gallipoli, il cui centro storico si sviluppa su un’isola collegata alla terraferma. Qui, una passeggiata tra vicoli pittoreschi porta fino alla Spiaggia della Purità, perfetta per ammirare il tramonto con il mare che si tinge di rosa e arancione.
Giorno 4-7: mare, borghi e natura selvaggia
Nei giorni successivi, l’itinerario continua con Porto Selvaggio, una baia incontaminata immersa nel verde, e Punta Prosciutto, una delle spiagge più belle del Salento con sabbia bianca e acque caraibiche. L’entroterra regala borghi incantevoli come Nardò, Galatina, Specchia e Presicce, mentre sulla costa adriatica si scoprono gioielli come Porto Badisco e il Fiordo del Ciolo. L’ultimo giorno si conclude con un tuffo a Torre Lapillo e Lido Pizzo, per salutare il Salento con un bagno in uno dei tratti di mare più spettacolari d’Italia.
Settembre è il mese perfetto per scoprire questa terra unica, con un mix perfetto tra mare, storia, cultura e relax. Un viaggio che lascia nel cuore il desiderio di tornare ancora.