Lasciatevi sorprendere da un Paese ancora poco esplorato ma capace di offrire paesaggi spettacolari, città surreali e atmosfere cariche di mistero: il Turkmenistan. Questa terra dell’Asia Centrale, incastonata tra l’Uzbekistan, il Kazakistan e l’Iran, è dominata da vasti deserti, antiche rovine e una delle meraviglie naturali più inquietanti mai viste: la Porta dell’Inferno. Se il suono di venti caldi tra le sabbie e le fiamme che ardono nel bel mezzo del nulla vi affascina, il vostro prossimo viaggio potrebbe proprio partire da qui.
Cosa vedere in Turkmenistan
La porta dell’inferno (Darvaza)
Situata nel mezzo del deserto del Karakum, la Porta dell’Inferno è senza dubbio l’attrazione più sorprendente del Paese. Si tratta di un enorme cratere di gas naturale che brucia incessantemente da decenni, creando uno spettacolo notturno quasi surreale.
- La vista migliore si ha dopo il tramonto, quando il bagliore delle fiamme illumina il paesaggio circostante.
- Potete campeggiare nelle vicinanze per vivere un’esperienza indimenticabile sotto un cielo stellato mozzafiato.
- La zona non dispone di strutture turistiche, quindi portate con voi provviste e acqua in abbondanza.
Ashgabat, la capitale delle contraddizioni
Ashgabat è una delle città più eccentriche del mondo. Interamente ricostruita dopo un devastante terremoto, oggi sfoggia viali curati, edifici in marmo bianco e monumenti vistosi.
- Non perdetevi il Palazzo Presidenziale e la Moschea Kipchak, imponenti nella loro maestosità.
- Visitate il Turkmen Carpet Museum per scoprire l’antica arte dei tappeti turkmeni.
- Il Wedding Palace, una costruzione futuristica dedicata ai matrimoni, vale una foto.
Le rovine di Merv
Anticamente una delle città più grandi lungo la Via della Seta, Merv è oggi un parco archeologico straordinario, patrimonio dell’UNESCO. Passeggiare tra le sue rovine è come fare un salto nel tempo.
- Ammirate il Mausoleo del Sultano Sanjar, cuore spirituale delle rovine.
- Scoprite le antiche mura, i caravanserragli e gli impianti di irrigazione del deserto.
- Preparatevi al caldo: portate un cappello, scarpe comode e tanta acqua.
Konye-Urgench, l’antica capitale
Situata a nord, Konye-Urgench ospita alcuni dei monumenti islamici meglio preservati del Paese. Un tempo cuore dell’impero Corasmio, la città conserva un’atmosfera quasi mistica.
- Impressionante il Minareto di Kutlug Timur, tra i più alti dell’Asia Centrale.
- Fermatevi al Mausoleo di Turabeg Khanum, riconoscibile per la sua cupola decorata a mosaico.
- Meno turistica di Merv, ma altrettanto affascinante e idealmente visitabile in una mezza giornata.
Cosa fare in Turkmenistan
Un viaggio nel deserto del Karakum
Il deserto del Karakum, che copre gran parte del Paese, offre una delle esperienze più intense. Potete esplorarlo in jeep, a piedi o, per i più avventurosi, in cammello.
- Organizzate escursioni guidate da Ashgabat o Daşoguz.
- Perdetevi tra sabbie dorate e silenzio assoluto, con la possibilità di incontrare pastori nomadi.
Incontrare la cultura nomade
Il Turkmenistan mantiene vive molte delle sue tradizioni ancestrali. Visitare un accampamento di yurta è un’occasione unica per scoprire l’ospitalità locale.
- Potete partecipare a cerimonie tradizionali e osservare l’artigianato tipico, come la tessitura dei tappeti.
- Assaporate i piatti casalinghi, spesso a base di carne d’agnello e cereali locali.
Visitare i mercati locali
Per toccare con mano la quotidianità turkmena, non c’è niente di meglio di un giro tra i suoi mercati.
- Il Tolkuchka Bazaar ad Ashgabat è un tripudio di colori, odori e suoni: potete trovare di tutto, dai tappeti agli abiti tradizionali.
- Contrattare è parte del divertimento: non abbiate paura di negoziare i prezzi.
Itinerario consigliato di 7 giorni
Giorno 1: Arrivo ad Ashgabat
- Visita ai monumenti principali: Palazzo Presidenziale, Wedding Palace, Moschea Kipchak.
- Pernottamento in centro città.
Giorno 2: Museo del tappeto e bazar
- Mattina al Turkmen Carpet Museum.
- Pomeriggio al Tolkuchka Bazaar per un po’ di shopping tradizionale.
- Pernottamento ad Ashgabat.
Giorno 3: Partenza per Darvaza
- In 4×4 attraverso il deserto del Karakum.
- Arrivo e campeggio alla Porta dell’Inferno.
Giorno 4: Da Darvaza a Daşoguz
- Mattina libera intorno al cratere.
- Trasferimento a Daşoguz nel pomeriggio.
Giorno 5: Escursione a Konye-Urgench
- Visita dei siti principali: Minareto, mausolei, necropoli.
- Ritorno a Daşoguz per la notte.
Giorno 6: Merv e Mary
- Volo interno o treno notturno verso Mary.
- Visita del sito archeologico di Merv.
Giorno 7: Ritorno ad Ashgabat
- Rientro e ultime visite in città.
- Partenza in serata o pernottamento finale.
Gastronomia locale
Piatti tradizionali da provare
Il Turkmenistan vanta una cucina saporita e ricca di influenze persiane, turche e nomadi. I piatti sono semplici ma genuini.
- Plov: riso saltato con agnello, carote e spezie.
- Shashlik: spiedini di carne alla brace, serviti con pane caldo.
- Dograma: zuppa di carne e cipolla con pezzi di pane immersi nel brodo.
- Gok Chay: il tè verde locale, sempre accompagnato da dolci o frutta secca.
Dove mangiare
Le opzioni variano molto tra città e deserti:
- Ad Ashgabat trovate ristoranti moderni con cucina internazionale e piatti tradizionali.
- Nei villaggi e nelle tende nomadi, l’esperienza è più autentica: cibo semplice, ma servito con calore.
Consigli low cost per viaggiare in Turkmenistan
Come risparmiare su trasporti e alloggi
Un viaggio in Turkmenistan può essere economico con un po’ di organizzazione.
- Autobus e treni: i trasporti pubblici sono decisamente economici, seppur meno comodi.
- Taxi collettivi: funzionano bene per brevi spostamenti tra città.
- Alloggi locali: scegliete guesthouse e homestay invece degli hotel internazionali.
Richiedere il visto con anticipo
Per entrare nel Paese serve il visto. Le procedure non sono immediate, ma organizzandosi con anticipo si può contenere il costo con l’aiuto di una guida autorizzata, spesso necessaria per ottenere l’autorizzazione al viaggio.
Portate valuta contante
Il sistema bancario non è ben integrato a livello internazionale:
- I bancomat sono rari e spesso non funzionanti.
- Consigliato cambiare dollari statunitensi in manat turkmeni all’arrivo.
Accesso ad internet e comunicazione
In Turkmenistan l’accesso a internet è limitato. Usate il roaming con cautela: molto costoso e con connessione scarsa.
- Scaricate mappe offline e documenti prima della partenza.
- In molte zone rurali, la copertura mobile è assente.
Cibo da strada e spese quotidiane
Mangiare nei mercati e nei chioschi vi permette di spendere poco e godervi sapori autentici:
- Uno spiedino di shashlik e tè possono costare 2-3 euro.
- Frutta secca e pane sono molto economici e ottimi per gli spostamenti lunghi.
Concludendo il viaggio
Il Turkmenistan è una destinazione per viaggiatori intraprendenti, amanti dei luoghi fuori dal tempo e del fascino del deserto. Dalla misteriosa Porta dell’Inferno alle antiche città lungo la Via della Seta, qua ogni tappa è un invito all’esplorazione. Con un po’ di pianificazione, potete vivere un’avventura autentica e accessibile, raccogliendo ricordi difficili da dimenticare. Se cercate qualcosa di completamente diverso dai soliti itinerari, questa è la vostra prossima meta.