Dallo Smithsonian Institute al NewmuseuM: tutti i migliori musei da visitare a Washington DC, la capitale degli Stati Uniti d’America.
Paese grande, libero, affascinante, l’America rappresenta il sogno nel cassetto di ogni giovane italiano. C’è sempre, lì in fondo, dietro a tutte le speranze di una vita. Sia solo per un viaggio, un tour, una vacanza, chi non ha mai idealizzato il giorno in cui le proprie impronte, varcando la soglia oceanica, avrebbero solcato il suolo della vera potenza mondiale? Sarà che le terre lontane hanno sempre avuto quel fascino di straniero ed esotico che è difficile rimuovere in un cuore europeo, sarà che in America risiede l’uomo più potente del mondo, sarà anche che essa incarna davvero il centro economico, politico e sociale del pianeta. Insomma, saranno milioni di fattori, ma la realtà è che amare l’America, dall’esterno ma ancor più dall’interno, risulta quasi naturale.
Eppure in questo articolo cercherò di dare uno sguardo un po’ diverso, e di certo realistico, rispetto a quello mitico e surreale che quotidianamente viene riproposto da giornali, tv e riviste di tutto il globo. Sarà solo lo sguardo di un’italiana a Washington, un’italiana naturalmente portata a fare paragoni su modi e stili di vita americani e, perché no, costretta anche a sfatare qualche mito di cui troppo spesso si abusa…
I MUSEI DI WASHINGTON DC
Washington è la capitale degli Stati Uniti e racchiude al suo interno alcuni dei “centri di potere” più importanti al mondo: Casa Bianca, Pentagono, Dipartimento della Difesa, Capitol Hill, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale e tanti altri. Accanto a questi, eccezionalmente costruiti ad hoc, si ergono palazzi di cultura e musei di ogni genere e grado. Tra questi spiccano lo Smithsonian Institute, il più grande complesso di musei al mondo, il National Museum of American History, il National Musuem of Natural History e la National Gallery.
Oltre ai “classici”, a Washington si trovano musei del tutto particolari. Mi riferisco al National Air and Space (museo spaziale aerodinamico), all‘International Spy Museum (museo sulla storia delle spie) e al Newseum (museo sul giornalismo). La cosa da attenzionare è che l’ingresso è sempre gratuito e quindi per ammirare le opere non dovrete acquistare alcun biglietto.
MA ESITE UN PERO’…
Descritto così, tutto questo potrebbe apparire grandioso. Eppure, agli occhi di un’italiana che vive a Washington, tutto questo appare invece come un’americanata in grande stile. Varcare le maestose soglie dei Musei di Washington e trovarsi dinanzi a tutto, tranne che arte e cultura, un po’ delude. E’ la stessa sensazione che si prova quando si idealizza troppo una cosa. Ho sentito sovente gente amareggiata nel constatare che la Gioconda del Louvre di Parigi di cui si è tanto studiato su libri e manuali, in realtà è un quadro piccolissimo.
Credetemi: rimarreste delusi anche nel ritrovarvi di fronte alla Cattedrale di Washington a domandarvi se quella sia Notre-Dame o soltanto una sua banale imitazione.
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Il problema è che la nostra storia millenaria ci ha abituato ad emozionarci di fronte a pezzi unici risalenti ad ere ed epoche primitive. Pensiamo un attimo agli scavi di Roma, a Firenze, ai tempi grechi siciliani. Siamo stati abituati alla vera grande bellezza culturale, che purtroppo a Washington non sono mai riuscita a trovare.