La Rubrica “Italiani all’Estero” vola su, nella fredda Finlandia, per scoprire gli stili di vita di un popolo “freddo ma gentile”. Abbiamo raccolto la testimonianza di Alessia, giovane trentenne trasferita ad Helsinki da pochissimo.
ALESSIA. Ho 30 anni, sono nata e cresciuta in Piemonte e sono un’Ingegnere Edile-Architetto specializzata in costruito storico. Da sempre sono un’appassionata di danza, disegno e architettura. Vivo a Helsinki da qualche mese e questa è la mia prima esperienza di vita vera e propria all’estero.
Mi sono trasferita con il mio fidanzato poiché lui ha trovato lavoro qui, in università. Come diceva un mio professore, non bisogna “viaggiare chiusi come valigie” ma aprire gli occhi e cogliere tutti i particolari positivi di ogni luogo. Ben detto! Qui a Helsinki tutto appare ordinato, lineare, pulito…dalla grafica dei negozi alle cartolerie (che adoro), dall’abbigliamento ai mezzi di trasporto, dall’architettura all’arredamento di interni. Nella patria di Alvar Aalto si respira modernità e l’attività edilizia è sempre in movimento essendoci quartieri della città ancora in espansione. In questo ambiente innovativo, sto cercando con molto impegno un lavoro come ingegnere e/o architetto e posso dire che ci sono svariate opportunità, si percepisce rispetto per lavoro e studio, remunerazioni adeguata alla professionalità e allo stile di vita.
Ho iniziato a fare danza anche qui con il proposito di esercitarmi con l’inglese e relazionarmi con persone nuove, riservate ma senza dubbio gentilissime e simpatiche. Pur non avendo ancora progetti ben definiti, e restando sempre vivo il desiderio di rientrare in Italia, alla quale siamo legati per affetti, i luoghi e il cibo, qui a Helsinki si percepisce nella gente e nei luoghi una tranquillità, serenità e pacatezza che affascina. Temperatura a parte, i paesaggi sono impagabili, così come l’atmosfera natalizia, la sauna, i dolci, i musei, i grandi magazzini…aspetto con ansia le giornate primaverili ed estive ricche di festività e più ore di luce!