Cosa fare e vedere a Gallipoli, la bella destinazione turistica del Salento, con consigli su come arrivare, dove dormire e cosa mangiare.
Adagiata lungo la costa occidentale della penisola Salentina, meta turistica per eccellenza, Gallipoli si specchia nel mar Ionio e si contraddistingue per tre anime: il centro storico, il borgo nuovo, un mare cristallino e le meravigliose spiagge.
Se state organizzando un itinerario di 7, 10 o 15 giorni in Puglia, tenete a mente che Gallipoli è una delle tappe imperdibili. Con i suoi 20 km di litorale, le pittoresche chiese ed un’aria sempre allegra e spensierata, questa cittadina è in grado di ammorbidire anche i cuori più duri regalando vacanze da incanto.
In questo articolo vi lascio la lista delle principali cose da fare e vedere a Gallipoli, con consigli su come arrivare, dove alloggiare e cosa mangiare in questa pittoresca zona del Salento.
Cosa fare e vedere a Gallipoli
La città di Gallipoli è suddivisa in due zone distinte: il centro storico, situato su un’isola di circa 1,5 km di circonferenza, ed il borgo nuovo, collegato al centro storico attraverso un ponte in muratura che risale al XVII secolo. Essa comprende alcune tra le più belle spiagge del Salento, un isolotto chiamato de “Li picciuni” e l’isola di Sant’Andrea, di circa 50 ettari di estensione.
Centro storico (Gallipoli Vecchia)
Situato su un’isola di natura calcarea, il centro storico di Gallipoli è collegato alla terra ferma dal Ponte Antico e si presenta come un lastricato di strette e pittoresche vie. Le mura, edificate a partire dal XIV secolo e poi perfezionate in epoca spagnola, circondano l’intera cittadina e ne proteggono ancora oggi i tesori.
Tra le prime cose da fare a Gallipoli spicca la passeggiata nel centro storico, tra negozietti, palazzi e chiesette. Vi lascio una mini lista delle principali cose che potrete vedere nella suggestiva Gallipoli Vecchia.
Castello Aragonese
Quasi completamente circondato dal mare, il Castello aragonese di Gallipoli affonda le sue radici nel XIII secolo. Collegato alla terra attraverso un rivellino, ossia un ponte levatoio in legno, esso custodisce ancora oggi i cannoni e le catapulte che venivano utilizzate per difendere la città, oltre a grandi sale con volte a botta e vari cunicoli.
Cattedrale di Sant’Agata
Situata nel punto più alto della Gallipoli Vecchia, lungo la via Antonietta de Pace, la Cattedrale di Sant’Agata è una costruzione barocca risalente al XVII secolo. Con una facciata in tufo calcareo ed un interno a croce latina con tre navate, la Cattedrale è una delle maggiori espressioni del barocco salentino. Al suo interno si trovano nicchie contenenti statue in pietra, altari barocchi, un grande coro in legno e numerose tele.
Chiese del centro storico di Gallipoli
Tra le numerose chiese che costellano la Gallipoli Vecchia vi consiglio di vedere la Chiesa di San Francesco di Paola (lungo la Riviera Cristoforo Colombo), la Chiesa di Santa Maria della Purità (dinanzi la spiaggia della Purità), la Chiesa di San Francesco d’Assisi (con un bellissimo portale con portico ad arco) e il Santuario di Santa Maria del Canneto (accanto al Ponte che collega il Borgo al centro storico)
Spiaggia della Purità
La striscia di sabbia bianchissima della spiaggia della Purità sorge nella parte nord-occidentale del centro storico ed è una delle mete più ambite dai locals. Assolutamente consigliata la visita al tramonto.
Frantoio Ipogeo
Tra le cose più suggestive da vedere a Gallipoli spiccano i frantoi ipogei del centro storico. Si stima che nei sotterranei ve ne siano 35 anche se solo pochi sono stati scoperti.
La storia dei frantoi ipogei si ricollega alla funzione che Gallipoli svolse, nel ‘500, quale “Capitale mondiale dell’olio lampante”. Essa era infatti la principale piazza europea per la produzione dell’olio lampante che serviva a illuminare i grandi centri del continente quali Londra, Parigi, Amsterdam o Vienna. Il processo avveniva nei frantoi dove le olive venivano scaricate e tenute nelle sciaghe per evitare che ammuffissero.
I Palazzi
A Gallipoli si trovano diversi palazzi in stile rinascimentale e barocco che, nella maggior parte dei casi, erano in mano alle più nobili famiglie del Regno delle due Sicilie. Tra questi spiccano Palazzo del Seminario voluto dal vescovo Gonzalo de Rueda, Palazzo Tafuri in stile leccese situato in Largo Bonavoglia, Palazzo Specolizzi in via Ribera e Palazzo Rocci, sede del Comune di Gallipoli.
Borgo Nuovo di Gallipoli
Il Borgo Nuovo di Gallipoli rappresenta la parte più moderna della città, venutasi a creare a partire dal 1785 quando la cittadina che si era sviluppata sull’isola iniziò ad espandersi sempre più.
Tra le cose assolutamente da fare e vedere nel borgo nuovo di Gallipoli spiccano la Chiesa Madre del Sacro Cuore di Gesù e la passeggiata lungo il Corso Roma che giunge fino al porto ed all’ingresso alla città vecchia.
Le spiagge di Gallipoli
Chiamata anche la “Ibiza d’Italia”, Gallipoli è la meta prediletta di chi cerca una vacanza di musica, divertimento, eventi e serate modaiole…. ma non solo. Accanto ai più famosi lidi che costellano il litorale jonico della cittadina si trovano veri e propri angoli di paradiso caratterizzati da spiagge di bianche dune ed arenili suggestivi.
Lido Conchiglie
Situato nella parte settentrionale di Gallipoli, il Lido Conchiglie è una piccola località che presenta una parte di costa rocciosa e suggestiva.
Rivabella
Questa spiaggia si trova a circa 5 chilometri dal centro storico di Gallipoli e si caratterizza per una pineta vicina molto pittoresca.
Baia Verde
Anche la spiaggia di Baia Verde si caratterizza per una grande pineta che si apre su una spiaggia lunga quasi 3 chilometri. Si tratta di una delle zone più frequentate dai vacanzieri, con sabbia fina e mare cristallino.
Punta della Suina
Chiamata anche “i Caraibi della Puglia”, Punta della Suina rientra tra le spiagge più belle del Salento. Il suo nome deriva dalla forma a sporgenza che il litorale assume nel protendersi verso il mare, fin quasi a sfiorare la piccola isola che affiora dalle acque.
La spiaggia di Punta Suina è sabbiosa con tratti di costa frastagliata ed un’area interna caratterizzata da una pineta ricca di flora e fauna. Una curiosità? Proprio in questo posto sono state girate alcune scene del film Le mine Vaganti di Ozpetek.
Cosa mangiare a Gallipoli
La cucina gallipolina risente di quella del Salento e, più in generale, di quella della Puglia. A farla da padrone in aperitivi, antipasti e piatti principali è sempre il pesce, sia crudo che cotto.
Assolutamente da provare i frutti di mare crudi, le zuppe di pesce, le fritture di paranza, la scapece (marinata per pesci e verdure), le linguine ai ricci di mare e le orecchiette. Il tutto accompagnato da un buon calice di vino bianco quale il Salice Salentino o il Galatina.
La tipica colazione di Gallipoli è invece caratterizzata da due elementi base: il caffè Quarta con ghiaccio e latte di mandorla, e il pasticciotto gallipolino con crema (delizioso quello col pistacchio), la cui pasta è diversa dal classico pasticciotto leccese.
Come arrivare a Gallipoli
Gallipoli sorge lungo la costa jonica della penisola del Salento e fa parte della provincia di Lecce. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi ed il modo più pratico per raggiungere la località è la macchina:
- Aeroporto di Brindisi (70 km);
- Lecce (40 km): la strada più veloce è la SS101 che passa da Nardò;
- Otranto (68 km): se state organizzando un itinerario on the road nella penisola del Salento, il consiglio è quello di percorrere la pittoresca strada che costeggia l’intera costa meridionale della Puglia e passa da località quali Santa Cesarea, Santa Maria di Leuca e Torre San Giovanni. L’intero percorso dura circa 2 ore e mezza di auto per un totale di 107 km.
Veronica Crocitti