Come arrivare, dove dormire, cosa mangiare, quali sono i vaccini necessari: tutto quello che devi sapere per organizzare un viaggio nella Foresta Amazzonica del Perù.
Immaginate di ritrovarvi nel mezzo della fitta giungla, circondati da alberi secolari e fiumi coperti da foglie verdissime. Immaginate di dormire ai piedi del corso d’acqua più lungo al mondo, cullati soltanto dai profondi rumori della foresta. Immaginate di pescare piranha, di fare il bagno coi delfini, di salutare anaconde e caimani come fossero sempre stati i vostri migliori amici… credete che tutto questo non esista? Vi sbagliate. Tutto questo esiste ed ha un nome: Foresta Amazzonica del Perù.
DOVE SI TROVA LA FORESTA AMAZZONICA DEL PERU’
Nell’immaginario comune l’unica Foresta Amazzonica esistente al mondo è quella che si estende nel cuore del Brasile. Questo deriva dalla credenza, falsa, che il Rio delle Amazzoni si snodi soltanto in quel Paese. In pochi sanno che, invece, esso ha origine nella catena montuosa delle Ande peruviane, esattamente sulla vetta del Nevado Mismi (tra Cusco e Puno).
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La Foresta Amazzonica del Perù si estende rigogliosa nelle aree attraversate dal Rio delle Amazzoni, nella Regione di Loreto, a nord del Paese. Si tratta di una vasta zona verde costituita da parchi e riserve naturali che ruotano attorno alla città di Iquitos.
COME ARRIVARE E COME SPOSTARSI
Esistono soltanto due modi per raggiungere la Foresta Amazzonica del Perù ed uno solo per spostarsi al suo interno:
- Aereo. L’unico aeroporto esistente nella Regione di Loreto è quello della città di Iquitos. I voli quotidiani diretti da Lima durano circa 2 ore ed hanno un costo medio che si aggira sui 30/40 euro.
- Battello/barca. All’interno della Regione di Loreto non esistono strade (tranne che nella più civilizzata Iquitos, ma è un granello in un mare di verde), tutto è natura. L’unico modo per spostarsi da un luogo a un altro è quindi quello di navigare il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti.
DOVE DORMIRE NELLA FORESTA AMAZZONICA DEL PERU’
Se state organizzando un itinerario di viaggio in Perù che includa una tappa nella meravigliosa Foresta Amazzonica, sappiate che l’unico modo per vivere l’esperienza in maniera totalizzante è quello di alloggiare in una lodge. Diffidate da chi vi propone di fare base nella città di Iquitos per poi spostarsi per le escursioni quotidiane: non è così che potrete realmente godere della bellezza di questi luoghi.
La maggior parte delle lodge che si trovano all’interno della Regione di Loreto è situata sulle sponde del Rio delle Amazzoni o dei suoi diretti affluenti. Le strutture non sono tantissime e, proprio per questo, val la pena fare la giusta scelta.
Durante il mio viaggio nella Foresta Amazzonica peruviana sono stata ospite del Grand Amazon Lodge, una struttura che sorge sulle sponde del fiume nero Yanayacu. I proprietari, Patrizia e Yair, sono due scienziati letteralmente innamorati della natura che hanno deciso di costruire la lodge dopo un (folgorante) soggiorno in Amazzonia.
Patrizia è biologa e ricercatrice italiana, il marito Yair è neuroscienziato americano. Entrambi vivono a San Diego e, con anima e corpo, si dedicano al loro piccolo paradiso verde garantendo agli ospiti massima accoglienza, gentilezza e cordialità. Al Grand Amazon Lodge tutto è curato nei dettagli, dalle escursioni con una guida professionista ai prelibati pranzi e cene, dalle abbondanti colazioni alla pulizia delle camere, fino alla possibilità di avere l’accesso grauito al Wi-Fi (cosa rarissima in queste zone). Insomma, per quanto mi riguarda posso solo dire che è stata una delle esperienze più belle ed incredibili della mia vita.
COSA FARE E VEDERE NELLA FORESTA AMAZZONICA DEL PERU’
Per immergersi letteralmente nella giungla peruviana e godere appieno dei suoi scorci occorrono almeno 4 giorni che, come già scritto, vi consiglio di trascorrere in una lodge costruita all’interno della Riserva. Tra le esperienze assolutamente da non perdere spiccano: escursioni in barca lungo i fiumiciattoli che si intersecano con il Rio delle Amazzoni dove avrete la possibilità di vedere anaconde, caimani, rane, boa costrictor e volatili di ogni genere; il bagno nel Rio delle Amazzoni con i delfini rosa (inia) e grigi, le escursioni notturne all’interno della Foresta dove avrete la possibilità di vedere tarantole, opossum, rane, formiche giganti, bradipi, capibara (roditori più grandi al mondo) e, se fortunati, anche giaguari; escursioni in canoa per andare a vedere le Victoria Amazonica, pittoresche foglie giganti; pesca dei piranha (esperienza davvero divertente!); visita di qualche villaggio locale; tramonto in uno dei laghetti che si trovano nelle adiacenze del Rio delle Amazzoni.
COSA MANGIARE NELLA FORESTA AMAZZONICA
I piatti tipici del Perù e delle aree della Foresta Amazzonica sono costituiti principalmente da ingredienti facilmente reperibili in loco. Tra questi spiccano coloratissimi frutti tropicali dagli strambi nomi, pesci di fiume, agrumi come il lime e spezie particolarissime come il coriandolo. Tra le migliori pietanze assaggiate rientrano il lomo saltado, la camote (patata dolcissima con le sembianze di una carota), il pesce gatto (cat fish) in braciole e agrodolce, le spremute fresche di camu camu, cocona e chicha morada.
VACCINI E RISCHIO MALATTIE
Per il Perù non vi è alcuna vaccinazione obbligatoria nonostante sia assolutamente necessario essere cauti e prendere le dovute precauzioni. Personalmente, sapendo di dover sostare per diversi giorni nella zona di Iquitos e della Foresta Amazzonica, ho preferito fare il vaccino per la febbre gialla. Il Sito ufficiale della Farnesina consiglia anche quello per l’epatite di tipo A e B, endemiche nelle zone andino-amazzoniche.
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In alcune aree della Foresta Amazzonica è presente anche il rischio malaria, motivo per cui molti viaggiatori optano per la profilassi. Le zanzare in queste zone sono aggressive e, nella maggior parte dei casi, i semplici spray antipuntura non servono a nulla. Gli unici repellenti che hanno effetto (almeno per mia esperienza personale) sono quelli che contengono DEET e che possono essere applicati anche sui vestiti. Assolutamente consigliati i vestiti chiari (possibilmente maniche lunghe), le creme solari e i cappellini!
Avvertenza! Se state organizzando un viaggio nella Foresta Amazzonica peruviana, stipulate sempre un’assicurazione sanitaria che possa coprire ogni eventualità e, prima di prendere ogni decisione su vaccini e profilassi, rivolgetevi al vostro medico ed alle cliniche specializzate.
1 commento
[…] verde dove, a farla da padrone, sono aree naturali, parchi incontaminati e riserve nazionali. La Foresta Amazzonica peruviana occupa infatti il 60% del Paese ed è, senza alcuna ombra di dubbio, una delle zone più […]