Da Samarcanda a Bukhara, passando per Khiva: un magico itinerario lungo la via della Seta dell’Uzbekistan.
Se sei alla ricerca di una destinazione esotica e fuori dai soliti itinerari turistici, l’Uzbekistan è la scelta giusta per te. Questo Paese dell’Asia centrale è la meta perfetta per gli amanti della cultura, della storia e dell’arte se si considera che, lungo la Via della Seta, è possibile incontrare ed esplorare città antiche e ricche di fascino. Ma non solo, poiché anche i paesaggi come le dune rosse del deserto di Kyzylkum o le montagne dell’altopiano di Nuratau, sono in grado di far innamorare i viaggiatori al primo sguardo.
Ma come organizzare un itinerario perfetto lungo la Via della Seta dell’Uzbekistan?
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ToggleItinerario lungo la Via della Seta per viaggiare in Uzbekistan
La Via della Seta è stata una delle principali rotte commerciali dell’antichità che, un tempo, collegavano l’Occidente con l’Oriente. Organizzare un itinerario di viaggio ripercorrendo questo pittoresco percorso è uno dei modi più affascinanti, e senza dubbio originali, per scoprire il cuore dell’Asia e quel Paese “dalle mille e una notte” chiamato Uzbekistan. Da Samarcanda a Bukhara, in questo articolo vi daremo consigli su quali tappe inserire nel vostro tour.
La maggior parte dei voli internazionali arriva a Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan. Una volta arrivati, dedica la giornata a esplorare la città, visitando la piazza Amir Timur, il mausoleo di Kaffal Shashi e il bazar di Chorsu, dove potrai gustare alcuni piatti tipici locali come i kebab e il lagman.
Città antiche: Samarcanda, Bukhara e Khiva
Se state pianificando un itinerario in Uzbekistan che passi dalle principali località della Via della Seta, tra le tappe imperdibili troverete le antiche città di Samarcanda, Bukhara e Khiva. Considerando che la maggior parte dei voli internazionali arriva però a Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan, la prima giornata del vostro viaggio potrebbe essere dedicata ad esplorare le meraviglie della città come la piazza Amir Timur, il mausoleo di Kaffal Shashi e il bazar di Chorsu, dove è possibile assaggiare alcuni piatti tipici locali come i kebab e il lagman.
Samarcanda
La città di Samarcanda è sicuramente una delle principali destinazioni turistiche dell’Uzbekistan. Fondata nel VII secolo a.C., essa è stata al centro di numerosi imperi e civiltà, da quella persiana a quella timuride. Questa città vanta una storia millenaria e un patrimonio culturale e artistico unico al mondo. Il luogo più emblematico è senza dubbio la piazza di Registan, il cuore della città e uno dei posti più fotografati dell’Asia centrale. Qui si affacciano tre madrase (scuole coraniche), la Madrasa di Ulugh Beg, la Madrasa di Shir Dor e la Madrasa di Tilla Kari, tutte magnificamente decorate con mosaici e ceramiche. La piazza di Registan è stata al centro della vita culturale, religiosa e politica di Samarcanda per secoli, ed è ancora oggi un luogo di incontro e di scambio culturale.
Tra le altre imperdibili attrazioni di Samarcanda c’è la moschea di Bibi-Khanym, una delle più grandi e antiche dell’Asia centrale. Costruita nel XIV secolo per volere del sovrano timuride Tamerlano, la moschea subì danni durante i secoli e fu in seguito restaurata. Oggi si possono ammirare le bellissime decorazioni in mattoni e ceramica, i mosaici e i bassorilievi che adornano le pareti dell’edificio. Da non perdere infine la necropoli di Shah-i-Zinda, un complesso di mausolei antichi e medievali che sorgono su una collina vicino alla città dove si crede che vi sia il luogo di sepoltura di Kusam ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto. I mausolei sono costruiti in mattoni e decorati con mosaici e piastrelle smaltate di varie forme e colori.
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Bukhara
Tra le tappe imperdibili di un itinerario lungo la Via della Seta dell’Uzbekistan c’è Bukhara. Situata a circa 200 chilometri a ovest di Samarcanda, questa città è nota per la sua architettura islamica, le madrase e le moschee. Bukhara è stata un crocevia delle rotte commerciali tra Est e Ovest, e i suoi monumenti e le sue strade sono stati testimoni della sua storia millenaria.
Il simbolo di Bukhara è il complesso del Poi Kalon, che comprende una moschea, un minareto e una madrasa. La moschea è chiamata “Kalon”, è stata costruita nel 1514 ed è la più grande di Bukhara. Famosa per il suo enorme portale di ingresso, la moschea è sovrastata dal minareto Kalon che, con un altezza di 47 metri, domina il panorama della città. La madrasa Mir-i Arab, terzo elemento del complesso, è stata costruita nel XVI secolo ed è caratterizzata da una grande biblioteca e cortili in marmo.
Tra le altre cose da vedere a Bukhara non possono mancare la fortezza dell’Ark, residenza dei governanti che ospita alcuni musei che raccontano la storia della città, e il mercato di Toki-Zargaron, uno dei più antichi dell’Asia centrale dove si possono trovare tessuti, gioielli, spezie e prodotti alimentari come frutta secca e carne. Il mercato è aperto tutti i giorni e il momento migliore per visitarlo è la mattina presto, quando gli abitanti fanno le loro spese.
Khiva
Khiva è una città unica e straordinaria situata nella regione di Khorezm. È stata un importante centro commerciale lungo la Via della Seta e la sua antica città murata, Ichon-Qala, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1990. La città vecchia è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricca di strade strette, torri di guardia e monumenti storici che risalgono al XII secolo. Con le sue mura di mattoni rossi, Ichon-Qala sembra essere rimasta immutata nel tempo. Qui potrete visitare la fortezza di Kunya-Ark, la residenza dei khani, i governanti di Khiva, il palazzo di Tash-Hauli e la moschea di Juma particolarmente interessante per il tetto di legno intagliato che è considerato una delle meraviglie dell’architettura islamica.
Oltre alla città vecchia, a Khiva potrete visitare la fortezza di Dishan-Kala e i mercati di artigianato locale dove poter acquistare pregiati tessuti, tappeti e ceramiche.
Itinerario lungo le bellezze naturali della via della Seta in Uzbekistan
Tra le tappe assolutamente consigliate per un itinerario lungo la Via della Seta dell’Uzbekistan ci sono le attrazioni naturali che questo Paese, dai tratti selvaggi, offre ai suoi visitarori. Tra queste meritano un posto d’onore la Riserva Naturale di Nuratau-Kyzylkum, il lago Aydar-Kul, il canyon di Sarmysh-Say e il villaggio di Yangikala.
Riserva Naturale di Nuratau-Kyzylkum
La Riserva Naturale di Nuratau-Kyzylkum è un’area protetta situata nella parte orientale dell’Uzbekistan, nella regione di Navoiy e Buxoro. Questa zona si estende per circa 2000 km² e comprende le montagne di Nuratau e il deserto di Kyzylkum. Venne istituita nel 1975 per proteggere la flora e la fauna della regione, compresi i leopardi delle nevi e le gazzelle che vi abitano.
Tra le principali e più amate attrazioni della Riserva c’è il lago Aydar-Kul. Situato nel cuore del deserto di Kyzylkum, questo specchio d’acqua è circondato da dune di sabbia e montagne, ed è un luogo ideale per rilassarsi e godere della natura. Consigliatissimo se amate fare escursioni a piedi o in jeep.
Canyon di Sarmysh-Say
Il canyon di Sarmysh-Say è un’altra attrazione meravigliosa che potrete trovare seguendo un itinerario naturale lungo la Via della Seta dell’Uzbekistan. Si tratta di una gola di roccia scavata dal fiume Sarmysh che contiene numerose incisioni rupestri di epoca antica e medievale. Qui potrete ammirare disegni e immagini di animali, figure umane e simboli religiosi.
Villaggio di Yangikala
Situato ai piedi delle montagne di Nuratau, il villaggio di Yangikala ospita una fortezza in rovina risalente al X secolo ed è considerato un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi e trekking tra cui le montagne di Nuratau o il deserto di Kyzylkum.