Viaggiare a Napoli, le cose che non dovete assolutamente perdere durante la vostra visita in questa splendida città.
Napoli è il capoluogo della regione Campania ed una delle città che vanta grande turismo in Italia. Merito indubbiamente delle bellezze architettoniche e paesaggistiche, ma anche dalle bontà culinarie che attirano ogni anno milioni di visitatori. Nel 2023 sono stati registrati dati record. Fino a poco tempo fa spesso la città era troppo spesso associata esclusivamente alla criminalità organizzata e molto spesso viene esportato lo stereotipo dell’italiano mafioso e napoletano. Indubbiamente si tratta di un problema che per anni ha caratterizzato il tessuto urbano e che ancora oggi è presente, ma allo stesso tempo sta emergendo una realtà aperta al turismo e volenterosa di divenire una tra le tante mete all’interno del panorama italiano, celebri tanto quanto Firenze, Torino o Milano.
LEGGI ANCHE: Mini guida su Napoli, idee di viaggio e itinerari a piedi
Piazza del Plebiscito
Tra le bellezze che è possibile ammirare nel capoluogo campano, è impossibile non passare almeno una volta per Piazza del Plebiscito. Conta circa 25mila metri quadrati di superficie e questo la rende una delle piazze più grandi d’Italia, spesso sede di concerti e manifestazioni pubbliche. Al lato della celebre piazza si trova uno dei caffè più noti della città campana, il Gran Caffè Gambrinus, che rientra tra i primi 10 caffè d’Italia (fondato nel lontano 1860).
Quartieri Spagnoli
Passando oltre piazza del Plebiscito si attraversa via Toledo ed è proprio una traversa di questa via ad aprire la vista sui celebri quartieri spagnoli. Un tempo malfamati e poco ospitali, sono stati oggetto di una seria riqualificazione e oggi rappresentano uno dei fiori all’occhiello della città. Sono svariati i ristoranti e le pizzerie al loro interno, posti in cui è possibile assaggiare le prelibatezze del luogo e carpire cultura e tradizioni di tutto il contesto urbano, come quella dei numeri della smorfia napoletana e di giochi come la tombola. È ormai considerato parte integrante della tradizione campana anche il vero e proprio culto pagano attorno alla figura di Maradona. Il murales dedicato a Diego Armando Maradona sorge al centro dei quartieri spagnoli ed è ormai diventato una tappa fissa anche per i numerosi turisti appassionati di calcio.
LEGGI ANCHE: Napoli street food, cosa mangiare oltre la pizza
Spaccanapoli
Un’altra tappa immancabile in una visita in città è senza dubbio la celebre Spaccanapoli. L’origine del nome è presto detta: si tratta di una via che letteralmente divide in due il capoluogo campano e la netta suddivisione si vede soprattutto dall’alto: il punto maggiormente consigliato per ammirarla è la terrazza di San Martino, al Vomero. La strada è molto famosa anche perché al suo interno si susseguono le botteghe degli artisti per la creazione dei presepi, tra le tante tradizioni orgogliosamente portate avanti dalla città.
Napoli sotterranea
Tra le bellezze da non perdere in una visita alla città è doveroso indicare la Napoli sotterranea, un tour della durata di 60 minuti (esclusivamente con guida) attraverso le bellezze sotto terra del capoluogo campano. È doveroso però specificare che è necessario passare tramite cunicoli stretti e scarsamente illuminati in alcuni punti, ragion per cui non si tratta di una visita consigliata a quanti soffrono di claustrofobia. Si arriverà, infatti, fino a 40 metri di profondità ammirando i reperti storici lasciati dagli antichi Greci e passando poi all’epoca romana.
LEGGI ANCHE: Itinerario di 7 giorni tra Napoli e dintorni