Viaggi in Italia e all’estero: le nuove regole per green pass e mascherine

by Veronica Crocitti

Cosa cambia con le nuove regole su green pass e mascherine per chi viaggia in Italia o all’Estero? Tutte le normative per i viaggiatori. 


L’estate sta arrivando e la voglia di tornare a viaggiare spensierati è sempre più crescente. Gli ultimi due anni di pandemia hanno pesato tantissimo sul settore turistico e, seppur con un cauto ottimismo, sembra che la ripartenza sia più vicina che mai. Le attività sono aperte e tutto il mondo del travel, dopo le lunghe battute d’attesto, è pronto a venire incontro alle numerose richieste di turisti e viaggiatori.

Ma quali sono le regole su green pass e mascherine per gli italiani che decidono di viaggiare in Italia e all’estero?

Regole e Green Pass per i viaggi in Italia

Dal 31 marzo è terminato lo stato di emergenza e l’Italia è ufficialmente in Zona Bianca. Ciò significa che non vi è limite di capienza in qualunque luogo al chiuso.  

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Dal 1° maggio al 15 giugno sono poi in vigore nuove norme sul Green Pass. Vediamo quelle che interessano i viaggiatori:

  •  In tutti i luoghi al chiuso (tranne per alcune eccezioni) non è più obbligatorio indossare la mascherina, anche se gli esperti raccomandano di utilizzarla quando non è possibile mantenere la distanza sociale di almeno un metro (in alcuni Paesi esteri è di un metro e mezzo o anche due).

È invece ancora obbligatorio indossare al chiuso la mascherina FFP2 relativamente a quanto segue:

  • aerei adibiti al trasporto di persone;
  • traghetti e navi interregionali;
  • treni destinati al trasporto passeggeri (regionali, interregionali, intercity, alta velocità);
  • autobus locali e interregionali;
  • trasporti pubblici locali;
  • in occasione di spettacoli in teatri, cinema e locali d’intrattenimento;
  • in tutti gli eventi sportivi.  

Per quanto riguarda le crociere è bene informarsi direttamente dalla compagnia con cui avete prenotato. In alcune aree della nave è possibile non indossare la mascherina ma essa resta obbligatoria nei luoghi affollati.

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Regole per chi rientra in Italia da un viaggio all’estero

Allo stato attuale, prima di imbarcarsi su un mezzo di trasporto non è più obbligatorio compilare il Digital Passenger Locator Form (dPLF), documento originariamente richiesto dalle autorità sanitarie di frontiera per monitorare il rientro in patria dei viaggiatori, la loro possibilità di essere positivi o di essere stati a contatto con positivi a bordo dei suddetti mezzi.

Il governo italiano ha eliminato la classificazione di rischio precedentemente suddivisa in liste A, B, C, D, E, e per tale motivo è possibile rientrare da tutti i Paesi stranieri senza dover fare una quarantena domiciliare di cinque giorni, a condizione di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • vaccinazione completa effettuata da meno di nove mesi;
  • vaccinazione completa con dose di richiamo (booster);
  • risultato negativo al test antigenico effettuato entro quarantotto ore dalla partenza o molecolare entro settantadue ore (in caso di coincidenza vale il primo volo).

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Regole e Green Pass per chi viaggia in Europa e all’estero

Viene eliminata la presentazione del Green Pass per chi viaggia sul territorio nazionale (tranne RSA e ospedali dove l’obbligo di esibirlo rimane fino al 31 dicembre 2022), mentre essa rimane valida per i viaggi nei Paesi dell’Unione Europea fino al giugno 2023.

Viaggi e Coronavirus: raccomandazioni e consigli viaggiare in sicurezza in Italia e nel mondo

Non vi sono restrizioni per le partenze degli italiani all’estero ma ogni nazione applica regole proprie e, proprio per questo, è sempre necessario controllare quanto è in vigore nel Paese di destinazione. Quello che è valido per una nazione può difatti non essere applicato pienamente in un’altra.

Consigli utili per i viaggiatori

Ecco alcune buone norme da applicare sempre per chi viaggia in Italia e all’estero:

  • Stipulare sempre un’assicurazione sanitaria prima di partire e accertarsi che essa copra anche l’infezione da coronavirus, in particolare in nazioni al di fuori della Comunità Europea. Esistono delle carte di debito, come la iCard Metal e la Visa Infinite iCard che offrono, per i propri clienti, un’assicurazione di viaggio gratuita. Oltre ad avere fino a 60.000 euro di copertura per eventi legati a infortuni e sicurezza all’estero, esse regalano una polizza che copre spese mediche, voli cancellati o in ritardo e smarrimento del bagaglio (per approfondimenti: iCard Metal e iCard Visa Infinite).
  • Controllare le regole sull’uso della mascherina ed eventuali documenti in base alla linea aerea utilizzata e, quando si viaggia su un traghetto o una nave da crociera, controllare gli scali ai porti;
  • Munirsi scrupolosamente di tutta la documentazione d’ingresso nel Paese di modo da non rischiare di rimanere a terra o di essere respinti alla frontiera;
  • È prudente avere sempre in tasca o in borsa una mascherina, un buon disinfettante mani e il certificato vaccinale nell’app del cellulare;
  • Per ogni aggiornamento in tempo reale affidarsi esclusivamente al sito ufficiale della Farnesina.

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