E’ uno dei più bei sentieri di trekking delle Cinque Terre e unisce Portovenere a Riomaggiore. Ecco tutto quello che dovete sapere.
Si chiama “Sentiero l’Infinito” il percorso trekking che si snoda nelle Cinque Terre… e mai nome fu più adatto. Si tratta dell’antico sentiero, surreale e dai tratti quasi magici, che collega Portovenere con Riomaggiore, il primo dei borghi delle Cinque Terre non lontano da La Spezia. Il sentiero è lungo circa 14 chilometri ed ha inizio proprio a Portovenere, esattamente accanto alla Pro Loco che si trova nella Piazza Bastreri. Per percorrerlo tutto sono necessarie dalle 3 alle 4 ore, a seconda della vostra resistenza e della vostra andatura.
IL PERCORSO INFINITO TRA PORTOVENERE E RIOMAGGIORE
Il primo tratto del percorso trekking che si snoda nelle Cinque Terre è costituito da una lunga scalinata in pietra che costeggia il Castello Doria e regala panorami da urlo sulle tre isolotte Palmaria, Tino e Tinetto. Una volta in cima si intercetta lo stradone asfaltato per poi immergersi nuovamente nel sentiero segnato dal CAI. Non perdetevi d’animo e assaporate la bellezza di ciò che vi circonda. Dopo circa 1 oretta e mezza giungerete alla prima vera tappa: Campiglia.
Qui potrete decidere se proseguire a piedi verso Riomaggiore, passando per il Colle Telegrafo (il punto più alto), oppure prendere un autobus. Ricordate che questo è l’unico paese in cui avrete la possibilità di “intercettare” un mezzo pubblico per rientrare a La Spezia. Da Campiglia, il sentiero continua verso Colle Telefrago, il punto più alto da cui poi inizia la ripida discesa verso Riomaggiore. Qui troverete anche un punto ristoro con una chiesetta pittoresca e uno spiazzo in cui consumare qualche pasto fugace.
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L’ultimo tratto è la discesa, ripida, verso il borgo. Questa parte di sentiero rientra a pieno nel Parco Nazionale delle Cinque Terre istituito nel 1999 e, come avrete modo di notare, è immerso in uno scenario completamente differente rispetto a quello visto fino a quel momento. Ciò che caratterizza questo territorio, infatti, è “la mano dell’uomo” che ha profondamente cambiato il paesaggio. Passerete da strisce di terra coltivata, le cosiddette ciàn, sorrette dai tipici muretti a secco, vero tratto identitario delle Cinque Terre.
Lungo la discesa troverete ad attendervi anche un pittoresco “club privato” e il magnifico Santuario di Nostra Madonna di Montenero. Famosissimo in tutta la Liguria, esso è raggiungibile soltanto a piedi e sorge esattamente a 340 metri dal livello del mare. Da lì, il percorso fila poi dritto fino al coloratissimo centro di Riomaggiore, perla delle Cinque Terre. Non vi nascondo che, una volta giunti in riva al mare, potrete sentire un leggere dolorino alle gambe…. Ma, credetemi, ne sarà valsa la pena!
INFORMAZIONI TECNICHE SUL PERCORSO
Il percorso trekking si snoda nelle Cinque Terre ed è lungo circa 14 chilometri. La maggior parte del sentiero è in salita (almeno fino a Colle Telegrafo). Il tempo di percorrenza è di circa 3-4 ore e la difficoltà è medio-alta. Il sentiero è difatti impegnativo e non bisogna prenderlo sotto gamba. Non abbiate paura di perdervi perché il percorso è interamente segnato dai colori CAI rosso-bianco. L’accesso è gratuito. E’ necessario un abbigliamento tecnico, scarpe da trekking e borraccia termica (gli unici punti in cui potrete rifocillarvi sono Campiglia e Colle Telegrafo). Una volta terminato il sentiero, consigliamo un tour in barca per visitare le meraviglie dell’Isola Palmaria, Tino e Tinetto.