Dal promontorio di Capo Rama al Duomo, passando per il pittoresco lungomare: cosa fare e vedere a Terrasini e dintorni, tra Palermo e Trapani.
Adagiato sul Golfo di Castellamare, a circa 30 chilometri di distanza da Palermo, Terrasini è un rinomato borgo di mare della Sicilia nonché meta prediletta per chi è in cerca di una vacanza di relax e bellezze naturali.
La storia di Terrasini affonda le radici nel 1200 d.C. quando Re Ruggero giunse in quel feudo allora inabitato e vi nominò padrone Rodolfo Bonello. Fu comunque con l’arrivo della nobile famiglia La Grua Talamanca, i Principi di Carini, che a Terrasini vennero create le basi per un vero e proprio insediamento urbano. Nel 1836, con l’unificazione di Terrasini e Favarotta (frazione di Cinisi), il Re Borbone Ferdinando II emise un decreto dando ufficialmente vita alla storia municipale del borgo.
Cosa fare e vedere a Terrasini
Il nome di Terrasini deriva da “Capo Rama”, il promontorio che, insieme a quello di Capo San Vito (accanto alla rinomata località di mare di San Vito Lo Capo), forma il golfo di Castellammare. La zona, ricca di bellezze naturali e panorami suggestivi, è adatta per chiunque sia alla ricerca di una vacanza di mare e spiagge ma anche escursioni, trekking e, naturalmente, buon cibo e buon vino.
Vi lascio di seguito una lista delle migliori cose da fare e vedere a Terrasini e dintorni.
Centro Storico e Duomo di Terrasini
Il Duomo di Terrasini è il più importante monumento della città e sorge nel cuore del centro storico, nell’omonima piazza. La Chiesa Madre è dedicata a Santa Maria delle Grazie e presenta una bellissima facciata barocca con otto colonne (quattro doriche e quattro corinzie), due torri campanarie di circa 30 metri ed un interno a tre navate.
Lungomare di Terrasini e Faraglioni
Il Lungomare di Terrasini è dedicato a Peppino Impastato, giornalista di Cinisi assassinato il 9 maggio 1987 per le sue denunce contro la mafia e le attività di Cosa Nostra.
La strada asfaltata che costeggia la costa ha inizio a Cala Rossa e termine alla suggestiva spiaggia di pietre laviche La Praiola.
Percorrendo il Lungomare è possibile imbattersi in alcune delle attrazioni naturali più belle di Terrasini tra cui l’isolotto di Cala Rossa, Cala Maidduzza, Grotta Perciata e i due faraglioni (simbolo del borgo).
Palazzo d’Aumale: Museo Regionale di Terrasini
Tra le cose da vedere a Terrasini spicca il Museo Regionale situato all’interno di Palazzo d’Aumale che, all’epoca del duca d’Aumale Enrico d’Orléans, era adibito a stoccaggio dei vini prodotti nella tenuta dello Zucco.
Il Museo è suddiviso in tre sezioni: naturalistica (con oltre 500 oggetti di varia natura), etnoantropologica (con carretti siciliani, elementi di cultura contadina e modellini di barche), archeologica (con reperti marini e terrestri).
Gli orari di ingresso al Museo di Terrasini sono:
- Dal martedì alla domenica: 9:00 / 19:00
- Nei festivi: 9:00 /13:00
- Chiusura il lunedì.
Il costo standard del biglietto è 6 euro.
Curiosità! Accanto al Museo Regionale di Terrasini si trovano il monumento Love (instagrammabile) ed il Giardino delle Rose, un piccolo spazio verde destinato a bambini e famiglie.
Capo Rama
La Riserva Naturale Orientata di Capo Rama rappresenta ricade nel Golfo di Castellammare, ha un’estensione di circa 57 ettari ed è un’area naturale protetta. Al suo interno si trova il Promontorio di Capo Rama sulla cui punta si erge la Torre di Capo Rama, una delle Torri costiere della Sicilia, costruita nel 400 durante il regno dell’aragonese Martino il Giovane.
All’interno della Riserva di Capo Rama è possibile vedere rocce risalenti al periodo Mesozoico che conservano ancora numerosi fossili. Tra la flora endemica spicca il limonio di Boccone, il finocchio di mare ed il papavero giallo. Se fortunati, è possibile avvistare volpi, conigli selvatici, ricci e pipistrelli.
Cosa vedere nei dintorni di Terrasini
La zona che si estende tra Palermo e Trapani è tra le più amate della Sicilia. Nei dintorni di Terrasini si trovano numerose attrazioni che meritano una tappa se state organizzando un itinerario lungo la costa settentrionale dell’isola. Assolutamente da non perdere:
- Partinico col suo piccolo e pittoresco Borgo Parrini ispirato allo stile della Barcellona di Gaudì;
- La Riserva dello Zingaro, un’area naturale protetta che è possibile percorrere a piedi attraverso un suggestivo sentiero che si snoda tra cale e falesie;
- San Vito Lo Capo e la sua bianca spiaggia che nulla ha da invidiare a quella dei Caraibi (non a caso San Vito Lo Capo viene chiamata “i Caraibi della Sicilia”);
- Erice e il castello, tra i borghi più belli d’Italia;
- Monreale con la cattedrale;
- Palermo con le sue principali attrazioni;
- Il Tempio di Segesta e l’area archeologica di Calatafimi e Segesta.
Come arrivare e dove dormire a Terrasini
Terrasini si trova in una posizione strategica in quanto l’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone e Borsellino” sorge a soli 10 km di distanza. Se state organizzando un viaggio in queste zone della Sicilia, il miglior modo per spostarvi – e per raggiungere Terrasini e le altre località – è la macchina:
- Dall’aeroporto di Palermo: 10 km;
- Da Palermo: 40 km tramite E90;
- Da Trapani: 72 km tramite A29 e E90;
- Da Messina: 260 km tramite A20 e E90;
- Da Catania: 264 km tramite A19 e E90.
Durante la mia visita a Terrasini ho avuto modo di soggiornare al CDS Hotels Terrasini – Città del Mare, un meraviglioso resort immerso in un parco di 27 ettari che si affaccia direttamente sul Golfo di Castellammare.
All’interno si trovano tre piscine, quattro ristoranti, ampie camere con terrazzini privati vista mare o vista parco, campi da gioco, un teatro ed una pizzeria all’aperto ed anche un minigolf…. oltre che il Toboggan, uno dei dieci scivoli acquatici più famosi al mondo nonché il più alto di tutta Europa.
Veronica Crocitti