Storie di emigrati: “Vivo a Parigi e…anch’io lancio spaghetti contro il muro!”

by Veronica Crocitti
La Rubrica “Italiani all’Estero” torna a Parigi per raccogliere la testimonianza di Maurizia, italiana “fuggita da se stessa” che nella città dell’amore ha ritrovato pace, lavoro e serenità.
MAURIZIA CARLETTI. Ho 36 anni e sono nata a Pescara in Abruzzo. Ho una laurea in Giurisprudenza e vivo in Francia (a Paris) da circa 10 anni. Sono partita per la prima volta della mia vita con la speranza (dei miei) che sarei tornata, ma con la convinzione profonda che sarei restata per sempre.‎ Quando mi chiedono cosa mi ha spinto a lasciare tutto così, rispondo sempre “un concours de circonstances“, perché non è stato un atto di forza, ma di estrema debolezza. Sono fuggita da me stessa e da una storia che mi aveva logorato. Ho fatto i mestieri più disparati prima di ritrovare la mia vocazione: da un anno sono giurista in diritto del lavoro. La vita non è sempre facile ed è senza dubbio più cara dell’Italia, ma con stipendi più elevati. Se tornerò un giorno? Non credo.. Ormai la mia vita è qui e anche la mia lingua non mi appartiene più. Cose strane a cui non mi abituerò mai? Forse al lancio dello spaghetto contro il muro per verificare se è cotto (se si incolla è cotto, anzi stracotto! Ma si sa, la pasta qui è un contorno servito con la carne).
Certo, una cosa mi mancherà sempre: il profumo del mare.

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