Da Castello Aragonese alla Cattedrale, dai Laghi Alimini alla Grotta della Poesia: le migliori cose da fare e vedere a Otranto e dintorni.
“Otranto è l’anagramma di ‘tornato’. Questo è un luogo dove si ritorna sempre, che ti porti addosso come una bellissima memoria”. Così si legge in una delle viuzze che caratterizzano il centro storico di Otranto, il comune più orientale d’Italia che sorge lungo la costa adriatica della penisola del Salento, in provincia di Lecce.
Patrimonio Culturale dell’UNESCO nonché uno tra i “Borghi più belli d’Italia”, Otranto si caratterizza per un centro storico vivace e pieno di iniziative, sviluppato attorno al Castello aragonese, alla Cattedrale normanna e al lungomare degli Eroi.
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Ho avuto il piacere di visitare Otranto grazie a “Scorci di Salento”, un progetto di promozione del territorio nato in collaborazione con la DAT – Voli di Sicilia, la catena alberghiera CDS Hotels e l’agenzia di autonoleggio Italy Car Rent.
In questo articolo voglio lasciarvi una lista delle migliori cose da fare e vedere a Otranto, tra il centro storico e i dintorni, oltre a consigli su come arrivare, dove alloggiare e dove mangiare.
Cosa fare e vedere a Otranto
Grazie a Punta Palascìa, Otranto si conferma il comune più a oriente d’Italia nonché il vero spartiacque tra il mar Ionio ed il mar Adriatico. Se state organizzando un itinerario on the road in Puglia, questa città non può di certo mancare tra le vostre tappe. Di seguito troverete tutte le informazioni che riguardano Otranto insieme ad una lista delle 5 migliori cose da vedere nel centro storico e 4 da vedere assolutamente nei dintorni.
Centro storico di Otranto
Il centro storico di Otranto ruota attorno al Castello aragonese ed alla Cattedrale Normanna, è cinto da alte mura e si affaccia direttamente sul mare. Le stradine che si snodano al suo interno, strette e dal dominante colore bianco, formano un lastricato pittoresco che va scoperto in ogni angolo.
Passeggiare tra boutique e negozietti tipici, gustando un aperitivo al tramonto, vi farà sperimentare al meglio l’aria serena che si respira in questo borgo, attivo e sempre pieno di iniziative.
Castello Aragonese
Fatto costruire da Alfonso d’Aragona a fine 1400, il Castello di Otranto domina sull’abitato con le possenti mura, l’alto fossato e le torri ancora oggi perfettamente conservate.
Si tratta di un vero e proprio capolavoro di architettura militare, a pianta pentagonale irregolare, con due bastioni poligonali, quattro torri di cui una protesa verso il mare ed un ponte levatoio che ne costituisce l’ingresso principale.
Curiosità! In pochi sanno che “Il Castello di Otranto” fu il nome del primo romanzo gotico della storia, scritto da Horace Walpole.
Cattedrale dell’Annunziata
Eretta sui resti di un villaggio messapico, la Cattedrale dell’Annunziata fu edificata durante la dominazione normanna e terminata nel XII secolo. La facciata, con portale barocco e rosone imponente, cinge l’interno costituito da tre navate delimitate da colonne di granito. Da ammirare il mosaico pavimentale, la cripta (una Moschea di Cordoba in piccolo), gli affreschi con tracce bizantine, la Cappella dei Martiri e la torre campanaria.
Lungomare degli Eroi
Il lungomare degli Eroi rappresenta il confine naturale tra Otranto e il mare. Al suo centro è stata posta la statua dedicata ai Martini d’Otranto realizzata dall’artista Antonio Bronte per rappresentare la Patria che si difende dai pericoli del mare. Consigliatissima una passeggiata al tramonto quando i colori della golden hour rendono il tutto più romantico.
Curiosità! Durante la bassa marea, la spiaggetta del lungomare degli Eroi diventa una vera e propria piscina naturale e gli abitanti del centro vi si riversano per godere della sua frescura.
Porta Alfonsina e Porta Terra
Porta Alfonsina e Porta Terra, all’estremo opposto rispetto al Castello aragonese, rappresentavano l’ingresso naturale alla cittadella medievale di Otranto.
Sulla facciata principale di Torre Alfonsina è presente l’epigrafe “ALFONSINA” che attesta la dedica ad Alfonso I, padre di re Ferrante, o al figlio Alfonso II.
Torre dell’Orologio
Tra le 5 cose assolutamente da vedere nel centro storico di Otranto voglio annoverare anche la Torre dell’Orologio che svetta in Piazza del Popolo. Eretta nel 1799, la Torre dell’Orologio è un monumento storico divenuto ormai simbolo di Otranto di cui sfoggia anche lo stemma cittadino.
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Cosa vedere nei dintorni di Otranto
Anche i dintorni di Otranto pullulano di meraviglie e luoghi da vedere e scoprire: vi lascio di seguito una lista delle 4 cose assolutamente da non perdere.
Cava di Bauxite
La Cava di Bauxite di Otranto si trova a circa 1,5 km dal centro storico ed è un luogo altamente suggestivo. Si tratta di un laghetto dal colore verde smeraldo incastonato all’interno di una cava rossa il cui colore è dato proprio dalla bauxite, un minerale dal quale si ricava l’alluminio.
Il giacimento fu scoperto nel 1940 e, a partire dal1976, venne sfruttato divenendo una importante fonte di sostentamento. Quello che rimane oggi è il residuo dismesso di ciò che fu un tempo.
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Da sapere! E’ possibile arrivare in auto nei pressi della Cava di Bauxite e lasciare la vettura in un ampio parcheggio adiacente (il costo è di 2 euro). Da lì c’è un breve percorso da seguire a piedi per circa 8 minuti.
Laghi Alimini
Collegati da un canale chiamato Lu Strittu, i laghi Alimini si trovano a circa 8 km dal centro storico di Otranto e sono una delle cose assolutamente da vedere nei dintorni.
Alimini Grande si è creato per l’erosione del mare, ha acqua salata e si estende per circa 2,5 km con una profondità di 4 metri. Alimini Piccolo, invece, è generato da sorgenti di acqua dolce ed è anche chiamato Fontanelle. I due Laghi sono un habitat naturale per folaghe, moriglioni ed una ricca fauna. Attorno ad essi vi sono numerosi sentieri di trekking ma, soprattutto, di cicloescursionismo (percorsi in bici e piste ciclabili).
Area Archeologica di Roca Vecchia
L’Area Archeologica di Roca Vecchia si trova a circa 20 km a nord del centro di Otranto ed è facilmente raggiungibile in auto. Essa viene considerata uno dei più importanti insediamenti della protostoria mediterranea, risalente al II millennio a.C.
Il sito archeologico sorge a picco sul mare, si estende per 30 ettari e racchiude fortificazioni dell’età del Bronzo, una Porta Monumentale, il Cult Center (utilizzato per i banchetti e i sacrifici animali), una cittadella medievale con i resti delle mura ed un’area ipogea rituale.
Da sapere! Per accedere all’Area Archeologica di Roca Vecchia è necessario fare un biglietto il cui costo standard è 3 euro. Accanto all’ingresso si trova un ampio parcheggio pubblico a pagamento.
Grotta della Poesia
La Grotta della Poesia sorge a poche centinaia di metri dall’Area Archeologica di Roca Vecchia ed è considerata tra le più belle piscine naturali al mondo. Al suo interno si trova una sorgente di acqua dolce che ha dato origine al suo attuale nome. L’antico greco “posìa” è infatti – erroneamente – diventato “poesia”.
Come arrivare a Otranto
Otranto fa parte della provincia di Lecce e si trova lungo la costa orientale della Penisola Salentina. Il miglior modo per raggiungere la città è l’auto, in particolare se la vostra intenzione è quella di realizzare un itinerario di 7, 10 o 15 giorni in Puglia.
I collegamenti pubblici col Salento non sono molto frequenti, né agevoli. Il consiglio è quello di giungere in Puglia direttamente in auto (se abitate in Regioni vicine) oppure via aereo utilizzando gli aeroporti di Brindisi o Bari, e poi noleggiare un mezzo, ad esempio all’autonoleggio Italy Car Rent.
Se la vostra regione di partenza è la Sicilia, sappiate che dal 1° agosto 2021 la compagnia aerea DAT – Voli di Sicilia apre la tratta diretta Catania-Brindisi (1 ora e 50 minuti di volo).
Dove dormire e dove mangiare a Otranto
La città di Otranto è considerata un’ottima base per chi vuole realizzare un itinerario on the road in Salento. Il centro storico, sempre vivo ed attivo, è difatti un punto di ritrovo anche per chi vive nelle zone limitrofe.
Tra i tanti alloggi in zona, io ho scelto di trascorrere il mio soggiorno all’Hotel Corte di Nettuno di Otranto trovandomi benissimo. La struttura sorge a due passi dal centro storico in un’antica dimora dove, tra le altre cose, è custodito un Museo del Mare. L’hotel offre camere dotate di tutti i comfort, aree relax ed un ristorante annesso, il Ristorante Corte di Nettuno, che propone sempre piatti prelibati e selezionati.
Veronica Crocitti
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