Ngorongoro Crater è un incredibile cratere vulcanino della Tanzania che racchiude al suo interno tutti gli animali africani.
Non si può andare in Tanzania senza fare una tappa nel Ngorongoro Crater! Sono in pochi a non averne sentito parlare, tra giornali, televisione e magnifici documentari sulla famosa riserva naturale. Si tratta di un incredibile cratere vulcanico, con un diametro di 16 km, che racchiude al suo interno tutti gli animali africani.
Quando pianificate un viaggio in Africa, ci sono alcune cose da tenere a mente. Come prima cosa, stipulate sempre un’assicurazione di viaggio come Heymondo che copra le eventuali spese mediche. Non dimenticate di controllare anche se avete bisogno di un visto per entrare nel Paese in cui andrete. Infine, vi consigliamo un eSIM come Airalo per restare sempre connessi sin dal primo momento.
COME ARRIVARE A ‘NGORONGORO
Per arrivare al Ngorongoro Crater ci si inerpica nella foresta fino ad un’altezza di 2.200 metrt, fino al crater view point dal quale poi si ammira una vista incredibile. Il cratere si formò circa 2,5 milioni di anni fa quando una gigantesca esplosione creò una depressione che fece sprofondare il vulcano sotto il suo stesso peso, lasciando soltanto un”buco enorme”.
Il Ngorongoro Crater è la più vasta caldera esistente al mondo ed una delle meraviglie dell’Africa. Gli animali si spostano dai vicini Serengeti e Manyara lungo le ripide pareti e qui vi rimangono perché la terra è ricca di pascoli e l’acqua abbondante. Solo le giraffe sono assenti, poiché con le loro lunghe zampe non riescono ad arrivare. Un tour di due giorni tra Tarangire e il Ngorongoro Crater fa al caso vostro se preferite affidarvi a quacuno.
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CURIOSITA’
La parola Ngorongoro deriva dalla lingua Masai che ricorda così il suono dei campanacci delle mucche ..ngoron goron…! Qui i maasai sono di casa ed hanno ottenuto il permesso di pascolare i loro animali. Se ne incontrano molti, spesso bambini o ragazzini soli in mezzo ai leoni. A questo proposito, i maasai narrano che i leoni attaccano spesso le loro mandrie ma che vengono prontamente respinti e, qualche volta, uccisi. Così che ora i leoni, non appena vedono un mantello rosso, tipico dei maasai, girano alla larga. Una cosa tipica dei maasai è ritenersi invincibili e spaventosi guerrieri!
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Monica Marani