Vi abbiamo incuriositi con la descrizione delle meraviglie della valle di Kathmandu? State dunque programmando un viaggio alla scoperta del Nepal? Ecco alcuni consigli utili da conoscere prima di intraprendere il viaggio.
IL CLIMA IN NEPAL
Nonostante la sua piccola estensione, il Nepal presenta notevoli cambiamenti sia nella varietĂ di paesaggi che nella sua escursione termica, passando dalla giungla tropicale al clima rigido alpino. Le stagioni sono principalmente due, quella secca e quella delle piogge. Durante i mesi estivi, da giugno a fine settembre, le forti piogge monsoniche sono molto frequenti e l’umiditĂ puĂ² risultare a volte fastidiosa in pianura e nella giungla. Per i restanti mesi dell’anno il clima è invece prevalentemente secco e questo facilita la visita di alcune zone piĂ¹ remote e difficilmente accessibili durante il periodo monsonico. Il Nepal è comunque un paese che si puĂ² visitare durante tutto l’arco dell’anno.
TRASPORTI
Il primo assaggio per chi proviene dall’Europa è l’unico scalo internazionale del paese, l’aeroporto di Tribhuvan, a Kathmandu. Ăˆ possibile richiedere il visto di ingresso all’arrivo in aeroporto, con costi diversi a seconda della durata del soggiorno (dai 25$ per 15 giorni fino ai circa 100$ per permanenze massimo di 90 giorni). Non dimenticatevi di portare con voi una foto- tessera necessaria per la procedura di visto. Il Nepal è quasi totalmente sprovvisto di una rete ferroviaria e conviene prenotare in anticipo gli spostamenti ricorrendo ad auto o pulmini con autista. Ricordatevi che si guida a sinistra e le strade sono spesso sovraffollate e dissestate.
La condizione precaria delle strade rende i tempi di percorrenza molto dilatati. Basti pensare che per percorrere il tragitto da Kathmandu a Pokhara, di 200Km circa, sono necessarie quasi 6 ore! I bus pubblici sono estremamente economici, ma anche incredibilmente lenti e sovraffollati. Per spostamenti di diverse ore è preferibile appoggiarsi ad autolinee turistiche, almeno piĂ¹ confortevoli. Per muovervi in cittĂ potete usare, in alternativa, i risciĂ², le biciclette ed i taxi. Per questi ultimi ricordatevi sempre di contrattare bene la tariffa perchĂ© non esistono tassametri.
DOVE ALLOGGIARE IN NEPAL
Kathmandu è un’ottima base dove alloggiare per visitare la valle circostante, dal momento che le cittĂ ed i villaggi sono dislocati nel raggio di circa 1 ora di distanza. Non è difficile trovare alberghi economici ma di buon livello nel quartiere turistico di Thamel. Ricordatevi sempre che l’elettricitĂ non è costante e spesso le strutture saranno costrette ad utilizzare generatori di emergenza. Alberghi ed ostelli di buon livello e in una atmosfera piĂ¹ calma e rilassata si possono trovare anche nel centro di Bhaktapur.
Se deciderete di avventurarvi nel trekking del circuito Ghorepani-Poon Hill, la scelta migliore sarà quella di prenotare alcuni lodge (ce ne sono almeno due o tre in ogni tappa principale del trekking) oppure di farsi ospitare nei locali homestay. Nel parco nazionale del Chitwan, vicino al confine sud con l’India, è invece possibile rigenerarsi in bellissimi resort spendendo una cifra quasi irrisoria.
LA CUCINA
Il Nepal è una terra che vi sorprenderĂ anche per la straordinaria varietĂ e gustositĂ della propria cucina. Il riso è l’elemento alla base della cucina nepalese e vi sarĂ facile trovarlo ovunque. Sicuramente da non perdere il dal chat, tradizionale piatto a base di lenticchie e riso. Deliziosi anche i momo, ravioli di farina d’orzo ripieni di carne, patate, verdure o formaggio, disponibili quasi ovunque, soprattutto nella valle di Kathmandu. Molto conosciuto anche il lassi, yogurt speziato delicato e rinfrescante.
Riguardo alle bevande, il the (chya) è la bevanda nazionale e lo si trova ovunque, servito con il latte oppure al naturale. Spesso i nepalesi vi aggiungono delle spezie per insaporirlo, come il cardamomo, la cannella e i chiodi di garofano, e in questo caso prende il nome di masala tea (letteralmente the speziato). Altra bevanda tipica è il tchang, una birra locale ottenuta dalla fermentazione di cereali, quali l’orzo: è bianca e molto densa e pastosa, e non ha niente a che vedere con la nostra birra! Fra gli alcoolici si ricordano due distillati locali: l’arak, ricavato dalla fermentazione delle patate, ed il raksi, distillato dal grano o dal riso.
LA RELIGIONE
E’ una componente fondamentale del paese e numerose sono le celebrazioni o jatra alle quali è possibile assistere durante un viaggio in Nepal. Le festivitĂ coprono l’intero calendario, e solo per citarne alcune è possibile assistere al Mahal Shiva Ratri (gennaio, festival indĂ¹ dedicato al dio Shiva, Pashupatinath), Holi (marzo-aprile, festival dei colori), il Buddha Jayanti (aprile-maggio, nascita, illuminazione e morte del Buddha), il Trisul Jatra (giugno-luglio, a Pashupatinath), il Gai Jatra (agosto, festival dei morti), l’Indra Jatra (agosto-settembre, dedicato al dio delle piogge con processione della Kumari, la dea vivente), il Dasain e Tihar (ottobre- novembre, festival delle luci).
Namasté
Sara Garbini