Mostar, 10 cose da fare e vedere | Bosnia Erzegovina

by Veronica Crocitti
Cosa fare vedere Mostar

Dal Ponte Vecchio al Ponte Storto passando per Blagaj e il monastero derviscio: ecco le migliori 10 cose da fare e vedere a Mostar.


Piccola e graziosa, con un centro storico intagliato in pietra e mattoni, Mostar è la cittadina turistica più amata e conosciuta della Bosnia Erzegovina.

Incastonata al centro della regione dell’Erzegovina ed attraversata dal pittoresco fiume Narenta, Mostar deve il suo nome al ponte (Stari Most) che ne è simbolo e principale attrazione. La storia della bella Mostar risale al XV secolo quando essa fu fondata dalle popolazioni turche ottomane. Tra l’800 e il ‘900, la cittadina passò sotto diversi Stati finché, dopo la II Guerra Mondiale, divenne parte integrante della Repubblica Popolare di Bosnia ed Erzegovina prima e della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dopo.

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Oggi Mostar si mostra ai turisti come un borgo affascinante e ammaliante, con stradine e viottoli che sembrano aver mantenuta intatta l’aurea antica di un tempo.

COME ARRIVARE A MOSTAR

Esistono diversi modi per arrivare a Mostar dall’Italia ma alcuni risultano quasi impraticabili:

Aereo

L’aeroporto internazionale di Mostar si trova a circa 7 chilometri dal centro città e sarebbe un’ottima soluzione se esistessero tratte dirette dall’Italia. Purtroppo i voli charter sono esclusivamente gestiti dalle agenzie di viaggi o dai tour operator per cui risulta impossibile, per un singolo privato, poter acquistare un biglietto in autonomia. Gli altri aeroporti più vicini sono Sarajevo (circa 2 ore di macchina) oppure Spalato e Dubrovnik (entrambi si trovano in Croazia).

Auto

Se state facendo un on the road in Bosnia Erzegovina, o in genere tra i Balcani, la macchina è di certo la migliore soluzione per spostarsi in libertà. Fate solo attenzione agli attraversamenti di frontiera. Ricordate che la Bosnia Erzegovina non fa ancora parte dell’Unione Europea e per superare il confine dalla Croazia dovrete necessariamente passare due frontiere. La fila è solitamente lunga ed i controlli sono minuziosi (possono durare dai 5 minuti alle 2 ore, dipende da tanti fattori).

Pullman

Esistono dei pullman diretti dall’Italia che attraversano la nostra penisola (a seconda da dove partite), la Slovenia e la Croazia per poi giungere in Bosnia Erzegovina. Va da sé che il viaggio è solitamente molto lungo.

Nave

La tratta via mare può rappresentare una buona soluzione per chi vive a poca distanza da Ancona, Bari, Pesaro, Cesenatico e Venezia, i principali porti da cui partono traghetti e mezzi veloci (aliscafi) diretti in Croazia. In tal caso i porti croati più vicini a Mostar sono Spalato e Dubrovnik.

10 COSE DA FARE E VEDERE A MOSTAR

Patrimonio dell’Unesco dal 2005, il centro storico di Mostar non è grande e, per visitarlo bene, occorrono un paio di ore. Vi lascio la mia personale lista delle 10 cose assolutamente da fare e vedere a Mostar.

Stari Most (Ponte Vecchio)

Lo Stari Most è il simbolo indiscusso della città. Costruito nel XV secolo, esso unisce le due parti di Mostar divise dal fiume Narenta e si presenta con una struttura a schiena d’asino. Largo 4 metri e lungo 30, questo ponte ottomano ha un’altezza di ben 24 metri ed è protetto da due torri (Helebija e Tara) chiamate mostari, ossia “custodi del ponte”. Se siete fortunati, potrete vedere tuffatori gettarsi nel fiume dal punto più alto dello Stari Most…. Follia?

Cosa fare vedere Mostar

Bazar di Kujundžiluk

Situato sulla sponda sinistra del fiume Narenta, il Bazar di Kujundžiluk deve il suo nome agli orafi che, all’epoca degli ottomani, lavoravano materiali pregiati e ricoprivano un ruolo di un certo livello all’interno della società. Tra le fila del bazar trovavano spazio artigiani, sarti, tessitori, conciatori e mercanti di ogni genere. Oggi dei fasti di un tempo sono rimaste le stradine lastricate e le viuzze in discesa che si contorcono fino a formare pittoresche figure labintiche.

Ponte Storto

Tra i piccoli capolavori da vedere a Mostar spicca il Kriva Ćuprija, meglio noto come il Ponte Storto. Situato nella zona che si estende a sinistra del fiume Narenta, esso sembra esser il gemello più piccolo dello Stari Most. Il Ponte Storto fu costruito nel 1550, è il più antico della città e si innalza al di sopra del fiumiciattolo Radobolja. Danneggiato durante la Guerra del 1990, il Kriva Ćuprija fu totalmente distrutto nel 1999 da un’inondazione e successivamente ricostruito nel 2002.

La Torre dell’Orologio

La Sahat Kula si erge imponente lungo la via Bajatova, tra le principali arterie del centro storico. Con un’altezza di quasi 15 metri, la Torre dell’Orologio fu costruita intorno al 1630 a base quadrata. Si narra che essa fu commissionata da un’influente donna dell’epoca nota come Fatima e che le sue campane potessero essere udite anche a distanza di 15 chilometri di distanza.

Casa Muslibegović

La Casa Museo Muslibegović si trova lungo la Osmana Dikića ed è una delle più importanti costruzioni private ottomane di tutta la Bosnia Erzegovina. L’edificio fu fatto erigere dalla famiglia Muslibegović nella seconda metà del 1800 e ancora oggi rappresenta la loro dimora personale nonostante molte stanze siano state adibite a museo ed hotel.

Moschea di Karadoz Bey

Costruita nel 1500 per volere di Mehmed Bey Karagöz, fratello di Rüstem Pascià, questa moschea ottomana è tra le più conosciute di Mostar. Situata all’incrocio tra le vie Braće e Karadozbegova, la Moschea presenta un portico con tre cupole, un unico minareto ed interni decorati con scritte coraniche e elementi floreali. Altre importanti Moschee da visitare sono la Moschea di Ćejvan-Ćehaja (la più antica di Mostar) e la Moschea di Koski Mehmed Pasha (costruita proprio sulla sponda destra del Narenta).

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Herzegovina Museum

Situato proprio dinanzi alla Torre dell’Orologio, il Museo dell’Erzegovina è un piccolo edificio che racchiude testimonianze sulla vita ottomana, con evocazioni di antiche tradizioni foto e manufatti. L’ingresso è a pagamento ed il prezzo del biglietto è di circa 2,50 euro.

Blagaj

Il piccolo villaggio di Blagaj si trova a circa 15 chilometri di distanza da Mostar ed rientra a pieno titolo tra le cose da fare e vedere in Bosnia Erzegovina. La principale attrazione di questo borgo è costituita dal tekija, un monastero derviscio che sorge proprio alla sorgente del fiume Buna. Costruito nel 1520, il Blagaj Tekija è considerato un monumento nazionale di arte, storia e bellezza.

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Medjugorie

Situata a circa 20 chilometri di distanza da Mostar, Medjugorie è considerata una delle più celebri mete di pellegrinaggio mariano al mondo. Tutto il carisma religioso della cittadina ruota attorno alla Chiesa di San Giacomo ed alle due colline (Krizevac e Podbrdo) che sembrano far da scenario ad una vera oasi di pace e serenità.

Cascate di Kravice

Se amate la natura ed avete la possibilità di fare un’escursione fuori porta, vi consiglio assolutamente una giornata alle Cascate di Kravice. Situate a circa 35 chilometri di distanza da Mostar, le Kravice Waterfall sono una vera e propria meraviglia naturale. Si tratta di un grande salto d’acqua che il fiume Trebizat compie da un gradino di tufo calcareo alto 26/28 metri. L’ingresso è a pagamento e il biglietto costa 5 euro ma, credetemi, tutti spesi benissimo!

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