Tutto quello che devi sapere per organizzare un weekend a Helsinki: una mini guida su cosa vedere, dove dormire e alcune curiosità.
Capitale della Finlandia, area metropolitana più a nord del mondo, sede governativa e culturale, Helsinki è una modernissima città che spicca per i suoi caldi colori estivi ed i suoi rigidi freddi invernali. Affacciata sul Mar Baltico, proprio dinanzi a Tallin (capitale dell’Estonia), la “Sami del Nord” è un centro affascinante, pieno di meraviglie nascoste e gioielli artistici da visitare. Vi propongo due piccoli tour a piedi che potrete tranquillamente completare nell’arco di un weekend e che vi permetteranno di vedere le principali meraviglie di Helsinki.
DOVE DORMIRE A HELSINKI
Il consiglio è quello di prenotare un albergo o un hotel nel centro storico di Helsinki, di modo che possiate sempre avere tutto “a portata di mano”. Una buona posizione potrebbe essere nei pressi della Cattedrale, a due passi dalla Piazza della Stazione Centrale e dall’Ateneum. Nella stessa zona troverete tanti ristorantini e bar dove poter gustare piatti tipici (quasi sempre a base di pesce e patate).
COSA VEDERE A HELSINKI
Partendo dalla Piazza della Stazione potrete seguire due piccoli itinerari a piedi che vi permetteranno di esplorare l’intera città. Il primo si “estende” verso ovest, il secondo verso est.
Primo Giorno
Sulla Piazza della Stazione Centrale si affaccia l’Ateneum Art Museum insieme alla simpatica pista di ghiaccio, aperta per grandi e piccini. Imboccando il vialone Mannerheimintie, vi ritroverete il Kiasma – Museo di Arte Contemporanea a destra e la Camera del Parlamento (Eduskunta) a sinistra.
Poco oltre, sempre a sinistra, si erge il Museo Nazionale della Finlandia con dinnanzi la Finlandia Talo Huset Hall. Prendetevi qualche momento per visitare il Museo e poi immergetevi nel verde boschetto che conduce alla Toolo Bay, il famoso lago salato della città. Proseguendo verso nord, attraverserete la Casa della Musica (Suomen Kansallisooppera) e poi, imboccando la Sbeliuksenkatu, giungerete al monumento Sibelium.
Da lì, il consiglio è quello di rientrare verso il centro città attraverso la Merikannontie (la strada che costeggia il mare), da cui potrete osservare le Seurasaari, e poi puntare dritto al Temppeliaukion Kirkko (la meravigliosa Chiesa nella Roccia). Un salto all’HAM Helsinki (Museo d’Arte), all’Amos Anderson e ai famosi Magazzini Stockmann completeranno la vostra giornata.
Secondo Giorno
Partendo sempre dalla Piazza della Stazione Centrale, questa volta ci si sposta verso est. Imboccando la Mikonkatu e poi svoltando sulla Yliopistonkatu, vi ritroverete dinnanzi alla Piazza del Senato dove si erge, maestosissima, la Cattedrale di Helsinki. Affianco sorge l’Ufficio del Primo Ministro, mentre alle spalle la Casa degli Stati (Säätytalo). Percorrendo la Aleksanterinkatu, giungerete infine dinnanzi alla Cattedrale Uspenskin.
Il “rientro” verso il centro sarà un altro colpo d’occhio. Vi consigliamo infatti di prendere la Pohjoisesplanadi e di godere delle meraviglie che vi si presenteranno davanti, da destra a sinistra. Camminando, supererete il Porto da dove giornalmente partono i collegamenti verso le isole-fortezze di Suomenlinna e verso la Svezia.
Soffermatevi nella Piazza del Mercato (Market Square), con accanto il famoso Mercato Chiuso (dove troverete le prelibatezze della cucina finlandese). Esprimete un desiderio davanti la Statua di Havis Amanda e poi percorrete il vialone verde dell’Esplanadi che, a Natale, si illumina a giorno. Giungerete infine allo Svenksa Teatern. Qui potrete decidere se rientrare in hotel oppure proseguire verso sud, imboccando la Korkeavuorenkatu che vi porterà al Museo di Arte Moderna e alla Chiesa di San Giovanni con dinanzi l’Osservatorio.
DA SAPERE SU HELSINKI
L’inverno, in Finlandia, dura circa 6 mesi e le temperature (da novembre a marzo) scendono notevolmente. A gennaio è possibile sfiorare anche picchi di -20 gradi. Le giornate durano pochissimo (a dicembre, ad esempio, il sole sorge intorno alle 11 e tramonta alle 15) e per questo, durante i mesi invernali, la vita quotidiana si conclude poco dopo le 18 (cena compresa).
Veronica Crocitti