Digital Green Certificate, il passaporto vaccinale per viaggiare in Europa

by Veronica Crocitti

La proposta legislativa della Commissione Europea per la creazione di un Passaporto Vaccinale in Europa è stata presentata il 17 marzo e potrebbe essere operativa per l’estate.


Si sta lavorando su tutti i fronti per provare a dare nuovo impulso al turismo e permettere a cittadini e viaggiatori di tornare a spostarsi tra i vari Paesi. Dopo l’annuncio del Passaporto Sanitario sviluppato da IATA e sperimentato su alcuni voli diretti a Singapore, arriva la proposta legislativa della Commissione Europea per la creazione di un Certificato Digitale Verde (Digital Green Certificate) che faciliti la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea in vista della prossima estate. Ma di cosa si tratta?

COS’E’ IL CERTIFICATO DIGITALE VERDE PER VIAGGIARE IN EUROPA

La proposta legislativa della Commissione Europea per la creazione di un Passaporto Vaccinale è stata presentata il 17 marzo, ma non è ancora operativa e potrà essere modificata. Per l’approvazione finale, infatti, bisognerà seguire l’iter di co-decisione che probabilmente verrà accelerato per consentire che si arrivi ad una soluzione prima dell’estate.

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L’idea è quella di creare un Certificato Digitale Verde che consenta a chi ha già ricevuto il vaccino di poter circolare in sicurezza all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea. Il Commissario Europeo alla Giustizia Didier Reynders ha spiegato che il Digital Travel Certificate certificherà l’avvenuta vaccinazione (saranno ammessi tutti i tipi di vaccino), un test negativo o una guarigione dal Covid.

Passaporto vaccinale sanitario europa

Il Passaporto sarà valido per tutti gli Stati membri dell’UE che dovranno quindi adeguarsi ed applicare le stesse regole.

CRITICHE AL PASSAPORTO VACCINALE DELL’EUROPA

L’idea di introdurre un Passaporto Sanitario valido all’interno dei confini dell’Europa ha suscitato diversi dubbi:

  • Il vaccino non è obbligatorio. Limitare la circolazione a quei soggetti che non vogliono o non possono vaccinarsi risulterebbe, da un punto di vista giuridico, complicato e discriminatorio.
  • Non ci sono evidenze scientifiche che provino che chi si vaccina non trasmette il virus.
  • L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha sconsigliato i Passaporti Sanitari /Vaccinali poiché “vi sono ancora delle incognite e delle criticità riguardo all’efficacia della vaccinazione” (linee guida comunicate a seguito di una riunione del 15 gennaio 2021).
  • Rischio di diseguaglianze e discriminazioni. Non tutti gli Stati Europei stanno procedendo alle vaccinazioni con la stessa velocità e questo risulterebbe un elemento fortemente discriminatorio per i cittadini.

Veronica Crocitti

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