Da Rawa Island all’Isola dei granchi: quattro luoghi belli e poco conosciuti della Malesia, da mettere nella lista delle “cose da vedere”.
Natura incontaminata, spiagge paradisiache ed un’atmosfera che rievoca le avventure del mitico Sandokan di Salgari caratterizzano il Paese della Malesia, nel cuore del sud-est asiatico.
Situata poco sopra l’equatore, la Malaysia si compone di due regioni, quella Peninsulare o Occidentale (a sud della Thailandia e a nord della città Stato di Singapore) e quella Orientale, situata nell’isola del Borneo.
COSA VEDERE IN MALESIA: 4 LUOGHI POCO CONOSCIUTI
Meta prediletta per i viaggiatori in cerca di mari cristallini, atolli sperduti e spiagge bianchissime, questa terra offre panorami e paesaggi di incantevole bellezza. In questo articolo vi lascio i quattro luoghi, tra città, isole e spiagge, meno conosciuti e più belli della Malesia, assolutamente da includere nella vostra personale lista delle “cose da fare e vedere” nel Paese.
Rawa Island
Rawa Island è un’isola resort ancora poco conosciuta e, proprio per questo, ancor più bella. Sabbia dai granelli bianco latte, mare dai tanti toni di blu e acque calde caratterizzano questa terra emersa della Malesia che si trova a 20 minuti di motoscafo da Mersing, Johor, e circa 4 ore di auto da Kuala Lumpur.
Sull’isola di Rawa è presente un solo resort, accogliente, familiare ed orientato all’ecosostenibilità. Il miglior periodo per visitarla va da marzo a ottobre.
Kangar (Perlis)
Situato nella parte più settentrionale della Malesia, al confine con la Thailandia, lo Stato di Perlis è forse tra i luoghi poco conosciuti e poco turistici ma vanta un genuino fascino rurale, con verdi risaie, pittoreschi kampung (villaggi) e la bellezza incontaminata della foresta.
Tra le principali cose da vedere a Perlis spiccano:
- Kuala Perlis, il porto di pescatori alla foce del fiume dotato di un terminal traghetti per coloro che desiderano visitare Langkawi;
- Kompleks Makanan Laut Negeri Perlis (Komalaut), famoso mercato dei frutti di mare dove è possibile degustare pietanze tipiche come ikan baker e assam laksa con pane chapati, il dessert pulut mangga e la Laksa, una zuppa di spaghetti leggermente piccante, in brodo cremoso e con generose dosi di Ikan Kembong (sardine essiccate).
- Dark Cave: una grotta lunga 3,6 km dove è possibile ammirare formazioni rocciose uniche ed affascinanti forme di vita. In passato essa era una miniera e poiché i minatori non potevano vedere quasi nulla al suo interno fu soprannominata “la caverna dell’oscurità“;
- Arau, la Capitale con il palazzo Istana Arau, la Moschea Reale e la Taman Ular Snake Farm.
- Timah Tasoh, località silenziosa dove sorge il Mirror Lake (lago a specchio) con uno splendido albero solitario che si erge dall’ cqua.
Kuala Kangsar
Con i palazzi regali, i siti storici e l’elegante stile architettonico, Kuala Kangsar è definita la città reale dello stato del Perak. Tra le principali attrazioni spiccano gli artigiani Keris (tradizionale pugnale malese considerato un oggetto spirituale poiché si crede che possieda poteri magici), i ricamatori ed i ceramisti di “Labu Sayong” (una brocca tradizionale a forma di zucca).
Palau Ketam, l’isola dei granchi
Conosciuta come l’Isola dei Granchi, Palau Ketam è facilmente visitabile in una giornata e si trova non lontano da Kuala Lumpur. La sua terra fangosa è caratterizzata da foreste di mangrovie, habitat ideale per granchi e altre specie marine.
Il primo insediamento di Palau Ketam risale al 1870 per opera di alcuni pescatori di Hainan, nel sud della Cina, che al tempo costruirono palafitte in legno sulle morbide distese lasciate scoperte dalla bassa marea. Oggi Pulau Ketam ospita una comunità di circa 6000 persone, principalmente di origine cinese.
2 commenti
Bellissimo articolo! Pur essendo stata in Malesia, non conoscevo questi luoghi magnifici tranne Rawa! Complimenti Veronica!
Grazie mille davvero! Allora è un ottimo alibi per tornare, non appena sarà possibile!