Tra spiagge mozzafiato, scorci incontaminati e scenari surreali, ecco le migliori cose da vedere a Bali, perla dell’Indonesia.
Dopo avervi dato tutte le informazioni pratiche per girare la splendida isola di Bali, andiamo a scoprire quali sono le meraviglie assolutamente da vedere a Bali, la perla incastonata nel Mar di Giava.
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E’ possibile visitare le principali attrazioni dell’isola nel giro qualche giorno anche se, per assaporarne ogni singolo aspetto, sarebbe forse necessario un intero anno… e anche di piĂ¹!
Nella parte sud di Bali le onde si infrangono costanti lungo spiagge e scogliere rendendo la zona una meta prediletta per i surfisti. L’isola rappresenta un luogo perfetto per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina dal momento che è possibile trovare spiagge e onde adatte a tutti i livelli, dai fondali sabbiosi, tipici dell’area di Kuta, ai reef per soli esperti, con onde potenti e ripetute.
Nei dintorni di Kuta si possono trovare condizioni perfette per le longboard, il bodyboard e anche reef corallini adatti agli esperti di short. Per i veri appassionati e mediamente esperti, una meta da non perdere è invece Kuta reef, raggiungibile soltanto in barca.
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Cosa vedere a sud dell’isola di Bali
Sulla punta sud ovest di Bali spicca il Tempio Uluwatu situato su un’alta scogliera a picco sull’oceano (il nome significa letteralmente “roccia alla fine della terra”). Uluwatu è uno dei nove templi direzionali dell’isola e, secondo la tradizione, ha il compito di proteggere questa terra dal male. Il tempio è piccolo e si puĂ² ammirare solo dall’esterno, ma la vista sull’oceano è impareggiabile. Si deve solo fare attenzione alle numerose scimmie che cercano di rubare occhiali da sole e ogni tipo di piccolo oggetto lasciato incustodito!
A circa 20km a nord ovest di Denpasar, un altro tempio magnifico da visitare, soprattutto al tramonto, è il Tanah Lot. Adagiato su una struttura rocciosa lambita dalle onde del mare, Tanah Lot è facilmente raggiungibile durante la bassa marea. Nonostante l’altissimo afflusso di turisti e di bancarelle con oggetti di poco valore, ammirare il sole che si tuffa nell’oceano alle sue spalle è una esperienza assolutamente da non perdere.
Cosa vedere nel centro dell’isola di Bali
Nel centro dell’isola sorge la cittĂ di Ubud, punto di riferimento da cui partire per diverse escursioni verso nord. Dalla salita al vulcano Gunung Batur alla visita delle verdi risaie terrazzate di Tegalalang e Jatiluwih, dal tempio purificante di Tirta Empul alle cascate di Munduk.. il consiglio è quello di trascorrere a Ubud almeno 4 notti e dedicare le giornate ad esplorare una delle aree piĂ¹ belle e incontaminate di Bali. La città è difatti considerata il centro culturale e artistico dell’isola e potrete perdervi nella scoperta dei numerosi prodotti di artigianato locale, dei tessili e delle pitture, della celebre Foresta delle Scimmie e del tempio delle ninfee Saraswati.
Se siete amanti delle escursioni, quella al vulcano Gunung Batur è assolutamente da non perdere. L’ascensione alla vetta, a 1717 metri, inizia prima del sorgere del sole (intorno alle 4 del mattino). Durante la salita si è spesso accompagnati dall’incredibile visione del cielo stellato e, anche durante l’estate, le temperature sono abbastanza basse (è raccomandabile portare con sĂ© una felpa pesante o un piumino leggero). Per arrivare in cima sono necessarie circa 2 ore di cammino per un dislivello di circa 700 metri. Spesso l’alba è accompagnata dalle nubi ma durante le giornate limpide il panorama è davvero mozzafiato. Per la discesa occorre invece 1 ora/1 ora e mezza e, durante il percorso, potrete ammirare la caldera, le colate laviche piĂ¹ recenti e il lago Batur alle pendici del vulcano. Nelle vicinanze è possibile anche salire al piĂ¹ alto Gunung Agung, ma il trekking per raggiungere la sommità è piĂ¹ lungo e impegnativo rispetto al precedente.
Nei dintorni del vulcano si stagliano tre templi assolutamente da inserire nella vostra lista delle “cose da vedere a Bali”. Il piĂ¹ vicino è il Pura Ulun Danu Batur, conosciuto anche come il tempio del lago. Si tratta di un insieme di piccoli templi incastonati in uno scenario quasi surreale, con le montagne alle spalle e le scure acque del lago che riflettono i tetti multilivello. Giornalmente si svolgono canti e cerimonie e capita spesso di assistervi durante la mattinata. A circa 1 ora di distanza in direzione sud-est si erge invece il Pura Agung Besakih, il tempio madre di Bali. La struttura è costituita da diversi livelli, ognuno dei quali avvicina il credente verso il nirvana. Per visitare il complesso occorre almeno 1 ora (è anche possibile risalire fino all’ultimo livello dove potrete trovare uno dei portali piĂ¹ belli e imponenti dell’isola).
Il Pura Tirta Empul, il tempio dell’acqua, si trova ad un’ora di distanza dal vulcano Gunung Batur ed è considerato uno dei templi piĂ¹ suggestivi dell’isola. I balinesi vi si recano per bagnarsi nelle acque sacre ed effettuare i loro rituali di purificazione. Donne vestite con abiti multicolori, bambini e uomini, giovani e anziani, si immergono nelle vasche e pregano di fronte a numerose fontane, aspettando ognuno il proprio turno. Per avere una esperienza piĂ¹ intima, cercate di visitare il tempio molto presto la mattina.
Cosa vedere a Nord dell’isola di Bali
Nella parte nord dell’isola, in contrapposizione con i ritmi piĂ¹ frenetici della parte sud, si trovano aree di assoluta tranquillitĂ . Una buona base di partenza per piacevoli escursioni è la zona di Lovina. Tra le cose che vi consiglio di non perdere vi sono le escursioni in mare organizzate prima del sorgere del sole per ammirare i numerosi delfini che saltano nelle acqua di fronte alla spiaggia, le cascate git git, il trekking e lo snorkeling nell’isola di Pulau Menjangan.
Sara Garbini