Dai murales di Corto Maltese al Parco del Cinquantenario, dalla Gran Place al Mannekes Pis: cosa vedere a Bruxelles in un weekend.
Capitale del Belgio, crocevia di popoli, centro diplomatico e città d’ambasciate e ambasciatori, Bruxelles rappresenta un punto nevralgico nella mappa dell’Europa. La città pullula di giovani, stagisti, alti rappresentanti dei più importanti Stati e delle più importanti associazioni mondiali. Tutto a Bruxelles è attivismo, movimento politico e sociale. Ma non solo. All’interno di quello che viene definito Pentagone si nasconde un centro ricco di monumenti, parchi, opere e storici palazzi, capolavori del gotico barbantino.
COME ARRIVARE A BRUXELLES
Bruxelles è facilmente raggiungibile sia in treno (la stazione ferroviaria principale è la Gare Centrale), sia in pullman che in aereo. In particolare, se decidete di raggiungere la città via aereo, tenete a mente che esiste un servizio shuttle che vi permette di percorrere il tragitto dall’aeroporto di Charleroi al centro in poco meno di 60 minuti. Si tratta del Brussels City Shuttle. Tutti gli autobus hanno come punto di partenza l’uscita 4 dell’aeroporto e come punto di arrivo l’ingresso della stazione ferroviaria di Bruxelles Du Midi, in Rue de France. Gli shuttle partono regolarmente ogni 30 minuti, dalle 7.30 fino alle 23.59, mentre la prima navetta dal centro di Bruxelles parte alle 3.15 (fino alle 20.15). Il prezzo dei biglietti varia dai 14 ai 17 euro, a seconda se lo acquistate online (www.brussels-city-shuttle.com) oppure nelle biglietterie dell’aeroporto.
COSA FARE E VEDERE A BRUXELLES
La Capitale del Belgio è una città piuttosto piccola, facilmente visitabile anche in soli due giorni. Vi propongo un mini tour, da seguire a piedi, che vi permetterà di vedere le cose davvero imperdibili di Bruxelles.
COSA VEDERE A BRUXELLES: PRIMO GIORNO
L’itinerario attraverso le principali “cose da fare e vedere a Bruxelles” inizia alla Gare Centrale. Imboccando la Rue des Paroissiens, vi ritroverete dinnanzi alla Cattedrale di San Michele e Santa Gadula, splendido edificio in stile gotico brabantino. Attraversando il parco dinnanzi alla Chiesa, continuate su Rue d’Aremberg fin quando non raggiungete (a sinistra) l’ingresso per la Galleria Royale Saint – Hubert. Lasciatevi incantare da questa opera d’arte, percorretela tutta fino alla fine, godendovi ogni passo. Tornando alla “luce del sole” vi ritroverete nel cuore di Bruxelles. Percorrete la piccola Rue de la Colline e incantatevi dinnanzi alla Grand Place, piazza storica della città, ritenuta una delle più belle al mondo. Dal 1998, essa è Patrimonio dell’Unesco.
Sulla Piazza si affacciano il Municipio (Hotel de Ville) con la Tour Inimitable (tra le torri più belle al mondo), la Maison du Roi o Musée de la ville (era l’antico mercato coperto del pane). Proseguendo per la Rue de l’Etruve, vi ritroverete davanti ad uno dei monumenti caratteristici della città: il Manneken Pis, simbolo dell’indipendenza di spirito degli abitanti (la fontana del ragazzo che fa pipì). Proprio accanto, sulla Rue de Chen, potrete ammirare il famoso murales di Olivier Rameu.
Proseguendo verso la Rue de Grands Charmes, giungerete in un’altra storica via, famosa per i suoi numerosi fumetti “di strada”: la Rue du Marché au Charbon. Camminando, potrete ammirare (tra gli altri), il Broussaille (Fumetto di Frank Pè) e accanto il palazzo “colorato” sulla Plattesteen. Continuando, tornerete nella zona della Grand Place e, poco oltre, potrete trovare un altro simbolo-chiave, in cima alla lista delle cose da vedere a Bruxelles: il Jeanneke Pis.
Se siete amanti dei Fumetti, vi consiglio un salto al Centro del Fumetto belga (Rue de Sables 20) e a Quai des Péniches dove sorgono i famosissimi murales di Corto Maltese. Una volta lì, potrete godervi una rilassante passeggiata e, se siete buoni camminatori, passando dal Tunnel Leopold II potrete addirittura raggiungere la Basilica del Sacro Cuore.
Se, invece, preferite prendervela comoda, utilizzate la metro e scendete alla fermata Simonis. A quel punto però dovrete camminare per forza per arrivare fino alla Basilica, attraverso lo splendido parco.
SECONDO GIORNO
Il secondo giorno dell’itinerario tra le “cose assolutamente da fare e vedere a Bruxelles” inizia alla fermata di Bruxelles Lussemburgo, proprio a due passi dal Parlamento Europeo. Vi consiglio di cominciare il vostro tour con la visita di Piazza Leopolda e della celebre sede dell’UE. Se siete fortunati potrete anche “scontrarvi” con i tanti personaggi che di solito vedete in televisione (fortuna o sfortuna?). Da lì, potrete poi spostarvi per una passeggiata nello splendido Parco Leopoldo e, ancora oltre, nel Parco del Cinquantenario, al cui interno troverete la Grande Moschea, il Museo Regale delle Armi e della Storia Militare, nonché il Tunnel del Cinquantenario.
Percorrendo la Rue de la Roi, giungerete infine dinnanzi al Parc de Bruxelles Warandepark, tra le cose assolutamente da vedere a Bruxelles. Attraversatelo, immergendovi nel curatissimo verde, fino a ritrovarvi faccia a faccia col Palazzo Reale, residenza ufficiale del re del Belgio che attualmente ospita il Ministero degli Esteri.
Proseguendo verso Rue de la Régence, passerete accanto alla Chiesa Notre-Dame du Sablon e, non lontano, troverete la Notre-Dame de la Chapelle, la chiesa della comunità polacca della città.
Tra le cose da vedere a Bruxelles spicca, senza dubbio, anche l’Atomium situato all’interno del Parco Heysel. Si tratta di un altro monumento simbolo della città, realizzato in acciaio con i 9 atomi di un cristallo di ferro. Per arrivare, potete utilizzare il trenino o la metro e scendere alla fermata Heysel.